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Vivere a Parigi: confronto costo della vita Francia – Italia

Vivere a Parigi: questa volta ci occupiamo del costo della vita in Francia, in particolare a Parigi. Questo confronto è stato fatto da un italiano che vive in Francia da 5 anni e riproponiamo integralmente la sua comparazione. In fondo all’articolo trovate il link al suo blog.

Vivere a Parigi: confronto con l’Italia

Spesa al supermercato

Premessa: non faccio la spesa negli ipermercati, ma nei supermercati, soprattutto Monoprix.

Parigi mi pare molto cara per frutta e verdura, anche di stagione. Per esempio in questo periodo sto comprando delle pesche a 2.4€/kg. Un melone di circa 500gr costa sui 2€.

Non vado mai al mercato, ma passandoci vedo gli stessi prezzi del supermercato: probabilmente però la qualità è migliore.

Per il resto della spesa, mi pare che i prezzi siano allineati a quelli di una città italiana del Nord. Alcune cose, ad esempio yogurt e altri derivati del latte, costano meno.

I formaggi francesi, di ottima qualità, partono dai 10€/kg e arrivano anche a 24-30€/kg.



Tasse locali

Le tasse locali dipendono dal comune in cui si abita e alcune anche dal reddito e dalla composizione familiare. Possono, in alcuni casi, essere un bel salasso!

A Nogent sur Marne, dove ho abitato, per un appartamento di 30mq pagavo di tassa di proprietà (indipendente dal reddito) 660€ all’anno.

La tassa d’abitazione, che comprende anche la spazzatura ed è dipendente dal reddito, mi costava circa 700€ all’anno. Quindi solo di tasse locali io, che non sono sposato, pago più di 1300€.

C’è da dire che Nogent sur Marne è un comune molto caro: secondo una classifica fatta da Capital l’anno scorso, era addirittura il 19esimo più caro di Francia su qualche centinaio di città.

Acqua del rubinetto
Decisamente più cara di quella delle città italiane.

Elettricità
L’elettricità costa meno rispetto all’Italia, anche se non so quantificare esattamente di quanto.

Il rovescio della medaglia è che se ne consuma di più perché tutto è elettrico qui: piastre per cucinare, spesso anche il riscaldamento, boiler dell’acqua calda.

Mangiare fuori

Mangiare fuori nella capitale costa molto, soprattutto rapportato alla scarsa qualità media del cibo. Sicuramente costa molto meno di Roma, probabilmente un po’ meno di Milano.
Tutto ciò che si beve di diverso dall’acqua di rubinetto (gratis per legge nei ristoranti e nei bar) costa troppo: una bottiglia di vino al ristorante, una birra, il thé al bar, hanno prezzi molto alti.

Se ti trovi in centro e vuoi comprare una bottiglietta d’acqua da mezzo litro devi spendere almeno 2€,e talvolta anche 3€. Ne avevo scritto qui.

Telefonia
Le prepagate per il cellulare sono un furto, sia come costo al minuto che come durata del credito.

Gli abbonamenti, molto più diffusi, possono essere convenienti se si usa molto il cellulare. Gli abbonamenti da 40€ al mese non sono male e offrono un bel po’ di cose comprese nel forfait. Il problema degli abbonamenti è che ti bloccano per 12 o 24 mesi.

Al contrario, la telefonia fissa costa molto poco. Io con l’operatore Free pago 30€ al mese per ADSL, televisione con 120 canali (Rai compresa) e chiamate ai fissi illimitate in Francia, Europa e altri paesi di altri continenti.

Elettronica
L’elettronica di consumo (pc, macchine fotografiche e simili) costa di più rispetto all’Italia, soprattutto a causa del cartello che fanno i grandi distributori quali Darty, FNAC, Surcouf su molti prodotti.

Qualche mese fa volevo cambiare il computer portatile e mi ero focalizzato su un modello Sony: in Italia costava circa 850€, mentre in Francia in rete si trovava sui 1000€. La differenza tra i grandi distributori era di circa 20-30 centesimi su 1000€!

Medicina
Il dentista costa molto poco: un paio d’anni fa ho curato della carie a Parigi da un bravo dentista e ho pagato solo 30€. Una parte di quanto speso mi è stato rimborsato dallo stato (SECU), un’altra parta dall’assicurazione privata (la cosiddetta mutuelle).

Le visite specialistiche in generale costano meno rispetto alle città del Nord Italia. Al contrario dell’Italia, si paga la visita dal medico generico: io per esempio pago 32€ ma conosco dei medici che si fanno pagare anche 60€. Le chiamate a domicilio si pagano sui 50€.

Di tutte le spese mediche affrontate dal cittadino, lo stato ne rimborsa una parte variabile a seconda del tipo, mentre la restante è a carico del cittadino o della sua assicurazione privata. C’è da dire che se è vero che molte aziende pagano l’assicurazione o una sua parte ai propri dipendenti, una discreta parte della popolazione ne è sprovvista. Le classi più disagiate sono aiutate dallo stato nelle spese mediche.

Treni
Se non sei previdente e non prenoti con molte settimane d’anticipo, quando puoi viaggiare ad ottimi prezzi, il treno può costare molto. La velocità e la puntualità sono a favore del TGV. Per lo meno in base alle mie esperienze.

Benzina
C’è molta differenza tra distributore e distributore: la maggior parte dei distributori propone però prezzi in media più alti di quelli italiani.

Immobiliare
Non ho mai abitato a Roma e Milano, però da quanto mi riferisce chi ci abita, gli affitti di Parigi sono più cari, anche se bisognerebbe distinguere a seconda delle zone.

Io per esempio ho messo in affitto il monolocale in prima periferia (circa 12km da Parigi) a 750€, spese comprese.

Per comprare a Parigi intra-muros è quasi inaccessibile: sono pochissimi i quartieri dove si compra a meno di 5, 6000€/mq. In zone chic tipo Odéon e Rennes si arriva allegramente a 10, 12000€/mq.

La periferia è molto variabile: in generale se si vuole restare in una zona vivibile, ben collegata tramite metro o RER e non troppo distante da Parigi, per meno di 4000€/mq si trova poco.

Le banche in Francia ti fanno i prestiti più facilmente, anche sul 90-95% del valore di mercato dell’abitazione. A tassi più bassi che in Italia.

Cinema
La singola entrata al cinema costa a Parigi tra i 10 e i 15€. Se fai delle carte da 5 o 10 ingressi risparmi qualcosa e il prezzo unitario del biglietto scende. Per gli appassionati di cinema come me è davvero il massimo. La consiglio a tutti.

Assicurazione e auto
In Francia non c’è il bollo sull’auto. Le assicurazioni costano meno rispetto all’Italia.

Multe e parcheggi
Una multa per divieto di sosta costa 35€.

Costano molto i parcheggi sotterranei, di cui Parigi è ricca: attorno ai 3€ all’ora. Una serata a Parigi in auto può quindi costare facilmente 12€ solo di parcheggio. Se hai la macchina e non il garage, puoi fare l’abbonamento mensile, che costa attorno ai 100€.

Stipendi e conclusioni
E’ vero che gli stipendi dei lavori qualificati sono più alti di quelli italiani, però bisogna tenere conto dei seguenti fattori:

1. Spesso sono su 12 mensilità, quindi il confronto va fatto sull’annuo
2. Dallo stipendio francese non c’è la detrazione alla fonte delle imposte, quindi poi ci devi pagare le tasse: il netto francese è diverso da quello italiano perché da questo sono già detratte le tasse, quindi logicamente è più alto.
3. Non c’è il TFR

A proposito di tasse, lo stato francese in generale ti aiuta di più di quello italiano, soprattutto se non sei single e se hai bambini.

Redazione

Sono il fondatore del sito web e da sempre sono interessato agli italiani che emigrano all'estero per cercare fortuna. Così, nel 2016, ho avviato questo portale per permettere a tutti di raccontare le loro esperienze e fornire informazioni a chi vuole emigrare.

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