Categories: GIOVANI

Attenzione genitori alla sindrome del bambino espatriato

Sindrome del bambino di Expat è un termine che è stato coniato dagli psicologi per descrivere uno stress emotivo nei bambini causato dal trasferimento all’estero.  E’ comunemente riscontrato nei bambini di età compresa tra i 10 ei 15 anni. Durante questo periodo di vita di un bambino subiscono notevoli cambiamenti emotivi e fisici e spesso utilizzano i loro ambienti sociali come mezzo per affrontare questi cambiamenti.

 

Come si manifesta la Sindrome del bambino espatriato?

La sindrome del bambino espatriato si manifesta in molti modi diversi e può avere un impatto su alcuni bambini più di altri. I sintomi comuni includono la solitudine, il comportamento ritirato e il comportamento non cooperativo o addirittura distruttivo. Nella maggioranza dei casi i bambini finiranno per stabilirsi e cominceranno a capire alcuni dei vantaggi del loro trasferimento all’estero.

Tuttavia, alcuni bambini possono trovare molto più difficile entrare in vita nel paese ospitante e possono sviluppare problemi psicologici per un lungo periodo di tempo. Se non sono in grado di sviluppare un circolo sociale nel loro nuovo paese, questo può portare a un problema a lungo termine per fare amicizia e adattare con i gruppi sociali e può anche portare a lungo termine risentimento nei confronti dei genitori per farli allontanarsi da una casa che amato.

 

In quali circostanze è più probabile che si verifichi?

1) I bambini più grandi sono generalmente più influenzati da una spostamento e quindi sono più probabili soffrire della sindrome. Hanno maggiori probabilità di aver sviluppato forti amicizie nel loro paese di origine e saranno infelici per la prospettiva di lasciarli dietro.

2) Il Paese che il bambino sta localizzando influirà anche sul grado in cui la mossa impatta sul suo stato psicologico. Se il paese ospitante è drammaticamente diverso dal paese di origine, troverà la transizione estremamente difficile. Se il paese ospitante è molto lontano dalla loro casa e dalla loro famiglia e dagli amici, anche loro sono più suscettibili di sentirsi esclusi e isolati.

3) L’ambiente scolastico avrà un impatto significativo sulla capacità di un bambino di inserirsi nella nuova casa. Se sono in grado di frequentare una scuola internazionale, sarà più probabile che abbiano l’opportunità di interagire con i bambini da uno sfondo simile a se stessi e sarà più facile per loro adattarsi al loro nuovo ambiente.

4) La frequenza di trasferimento. La sindrome è più probabile che si verifichi nei bambini che si trasferiscono più di una volta. Possono divenire frustrati a dover spostarsi di Paese in Paese dopo aver lavorato duro e stabilito nuovi circoli sociali.

Per evitare che si verifichi la sindrome del bambino, è essenziale che i genitori pianifichino e attuino con attenzione la partenza all’estero.

Redazione

Sono il fondatore del sito web e da sempre sono interessato agli italiani che emigrano all'estero per cercare fortuna. Così, nel 2016, ho avviato questo portale per permettere a tutti di raccontare le loro esperienze e fornire informazioni a chi vuole emigrare.

Recent Posts

Cercasi traduttore e interprete ITALIANO CINESE a Gibilterra

Annuncio di Lavoro: Traduttore e Interprete Cinese-Italiano-Inglese Datore di lavoro: Riccardo Palleschi Luogo di lavoro:…

6 months ago

Organizzare una trasferta per Parigi, ecco cosa c’è da sapere

Parigi è una meta ambita dai turisti di tutto il mondo, in qualsiasi periodo dell'anno.…

2 years ago

Vivere in Polonia, costo della vita e lavoro

Qual è il primo vantaggio del vivere in Polonia? Indubbiamente il costo della vita, irrisorio…

2 years ago

Vivere a Cipro, clima caldo e soleggiato quasi tutto l’anno

Se il vostro sogno è andare a vivere su un’isola, Cipro potrebbe fare al caso…

2 years ago

Vivere in Bulgaria, costo della vita nella penisola balcanica

Andare a vivere in Bulgaria è senza dubbio una scelta vincente per abbattere il problema…

2 years ago

Vivere in Belgio: informazioni, trasporti e lavoro

Forse state pensando di andare a vivere in Belgio. Cominciamo col dire che è complicato fare…

2 years ago