Trasferirsi in Germania: Eliana, ragazza italiana emigrata a Francoforte. INTERVISTA

Trasferirsi in Germania, nell’Italia di oggi è quasi diventato un MUST. I giovani laureati, e non, vedono la Germania come il paradiso del lavoro e del welfare. Sicuramente fino a 7/8 anni fa era così, il passaggio all’Euro ha enormemente favorito la Germania rispetto all’Italia e questo si è visto soprattutto dal 2008 in poi.

Ma torniamo a noi, Eliana è una giovane ragazza originaria del Sud Italia che ha lasciato il nostro Paese per costruirsi il suo futuro all’estero come tantissimi altri giovani coraggiosi e per questo la sua testimonianza è di grande valore. Prima di leggere l’intervista scritta potete vedere la sua INTERVISTA VIDEO.

TRASFERIRSI IN GERMANIA : INTERVISTA A ELIANA

Ciao Eliana, da quello che so di te vedendo anche l’intervista video sei originaria di Caserta ma trasferita a Bologna, prima di partire avevi un posto fisso ed un ragazzo perché hai mollato tutto ?

Ciao, Riccardo!

Beh, potrebbe sembrare stupido, ma ho mollato tutto perché sentivo di doverlo fare. Ho sempre sentito il bisogno di andare via dall’Italia, sebbene io ami il mio Paese, e mi manca tutto di esso. Non è stato facile dire addio a tutto quello che ero riuscita a costruire negli ultimi anni a Bologna, ma sono partita con molta positività, credendo che ne sarebbe valsa la pena, e poi invece…sono stata buttata parecchio giù.

Hai 28 anni, un’età diciamo già abbastanza “avanzata” di solito per una ragazza per mollare tutto ed andare all’avventura da sola,  perché hai scelto proprio Francoforte?

Lo so bene, ed è proprio questo mi ha spinta a farlo su due piedi, lasciando tutto ciò che avevo, senza guardarmi indietro. Diciamo che l’avvicinarsi dei 30 anni e vedersi ancora con in mano un lavoro precario ed un futuro che a stento riuscivo ad immaginare, alla fine…mi ha spinta a questa piccola ‘follia’.

Sono capitata a Francoforte perché ne ho avuto la possibilità, grazie ad un lavoro che ho fatto per 1 anno. Onestamente però avrei preferito andare a vivere a Wiesbaden, che trovo molto più piacevole come posto. Poi ho dei parenti che vivono ad una mezz’oretta da qui, e quindi i primi mesi sono stata ospitata da loro, evitando così di pagare affitto e bollette per un breve periodo.

In Germania come prima esperienza hai lavoro alla Deutsche Post (Poste Tedesche), ti sei trovata bene?

Ammetto che è stato piuttosto strano lavorare per la Deutsche Post e non parlare neanche una parola di tedesco, ahahahah. Però è stata un’esperienza piacevole, che mi ha portata a trascorrere molte ore fuori casa, in movimento, e ad incontrare tantissime brave persone, che mi hanno sempre coccolata molto. Sarà che non è usuale vedere una ragazza giovane fare la postina da queste parti. E’ sicuramente però un lavoro molto duro, perché non si molla neanche se a terra c’è il ghiaccio, se diluvia o c’è neve; ed in quei casi diventa anche rischioso alle volte lavorare, ma lo si fa.

Quanto è importante conoscere il tedesco per trovare lavoro e trasferirsi in Germania ?

Importantissimo, soprattutto se non si ha un curriculum al quale non si può dire di no. Io sono una ragazza come tante, ho avuto varie e diverse esperienze lavorative, e sarei qualificata per moltissimi lavori qui, ma il fatto di non parlare la lingua, mi chiude davvero molte porte.

Cosa consiglieresti a chi vorrebbe fare come te ? Cioè mollare tutto all’improvviso e fuggire all’estero ?

Consigliere di pensarci bene. La Germania è un posto che offre molte possibilità e successo, soddisfazione personale e finanziaria, ma bisogna essere determinati, non abbattersi ai primi ostacoli (in fondo la gavetta tocca a tutti, soprattutto a noi immigrati), imparare un po’ la lingua prima di avviarsi, e sicuramente prepararsi alle temperature basse!

Grazie mille Eliana per la tua intervista ! Sicuramente sarà d’aiuto a tutti coloro che stanno guardando all’estero, in particolare la Germania. Ti auguro di trovare velocemente la tua strada, sei coraggiosa come altre ragazze emigrate che ho intervistato quindi sicuramente VINCERAI. A presto !