Tanti pensionati stanno valutando l’idea di trasferirsi all’estero e portarsi dietro la pensione. Ma la differenza sostanziale sta proprio nel tipo di pensione, se è INPS o ex-Inpdap. Ovvero mentre per i primi la defiscalizzazione è la norma all’estero grazie ai trattati bilaterali firmati dall’Italia per i secondi le cose sono un po diverse e, purtroppo, più limitate.
I pensionati INPS ovvero gli ex dipendenti del settore privato e i liberi professionisti possono decidere di ricevere la pensione all’estero al lordo e di pagare le tasse direttamente sul posto. Se un pensionato dunque si trasferisci in un Paese che ha firmato un accordo contro la doppia imposizione con l’Italia potrà ricevere la pensione al lordo nel nuovo Paese di residenza. Per fare un esempio i molti italiani che sono andati in Spagna e in particolare a Tenerife avranno una tassazione decisamente più bassa sulla pensione. A titolo di esempio un pensionato con una pensione netta mensile in Italia di 1.500 € in Spagna, mediamente, ne prenderebbe 1.700 €. Per fare un altro esempio c’è la Bulgaria: spesso non rientra tra le mete da sogno degli italiani, ovvero lì non ci sono le spiagge assolate e il clima delle Canarie o del Portogallo, ma resta una regione ricca di fascino e molto apprezzata per le sue città o per i suoi paesaggi, perfetti per chi ama la tranquillità delle cittadine di campagna. Anche se bisogna ammettere che il cirillico è molto difficile, soprattutto per un pensionato.
Purtroppo per i pensionati ex-inpdap le mete sono molte di meno. Gli accordi per gli ex dipendenti pubblici con Paesi terzi sono molto pochi: Tunisia in primis e poi, secondo fonti non verificate, Senegal e Australia. Parlare di trasferimento in Tunisia molto spesso fa nascere delle polemiche per il fatto che si tratta di un Paese a maggioranza musulmana. Ma in verità la Tunisia è una Repubblica Presidenziale che garantisce ogni diritto e libertà ai suoi cittadini e non fa distinzioni tra uomini e donne. Inoltre, contrariamente a quanto si è portati a pensare, il tasso di criminalità è molto basso. Questo Paese, oltre ad avere sole per 300 giorni l’anno e un clima mite anche d’inverno, offre una cosa molto importante. In Tunisia è possibile ricevere la pensione al lordo per i pensionati ex-inpdap ! La Tunisia ha recentemente abbassato le tasse sulla pensione, e si pagheranno le tasse solo sul 20% della pensione. E l’aliquota è al 20%. Per fare un esempio: su 1.000 € lordi di pensione la Tunisia ne tasserà solo il 20%, ovvero 200 €. Per questi 200 € l’aliquota è al 20%, quindi le tasse saranno di 40 € al mese.
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