Pena di morte: un mondo dove si uccide di meno ma c’è ancora tanto da fare per cancellare i boia dalla faccia del pianeta. Nella giornata mondiale contro la pena di morte Amnesty International ha diffuso i dati sulle esecuzini capitali. Il 70% dei Paesi nel mondo non le applicano più, ma in Iran, Arabia Saudita, Yemen e Iraq la tendenza è in aumento. E anche il Giappone ha ripreso a far lavorare il boia, mentre l’India si prapara a reintrodurre al più presto la pena capitale. E poi ci sono il Vietnam, Singapore, Gambia, Botswana e Bielorussia. In Cina vengono uccisi ogni anno migliaia di detenuti, ma non è possibile risalire a numeri ufficiali.
Giappone. Nell’Impero del Sol levante il boia ha ricominciato a lavorare. Nel 2011 ci sono state 14 esecuzioni e 10 condanne a morte.
Stati Uniti. Nella foto un detenuto condannato a morte viene portato fuori dal carcere dopo l’esecuzione per la tumulazione. Nel 2011 negli Usa sono state ondanante a morte 78 persone. Le esecuzioni sono state in tutto 43.
Singapore. 8 esecuzioni e 5 condanne a morte nel 2011
Bielorussia. Nel 2011 a Minsk (nella foto una veglia di fronte al carcere della capitale bielorussa) ci sono state 2 esecuzioni e 2 condanne a morte. In tutto dal 2007 al 2011 sono state uccise 12 persone.
Striscia di Gaza. A Gaza City, regno di Hamas, le esecuzioni capitali sono notevolmente aumentate durant elos corso anno, anche se Amnesty International non è in grado di fornire dati ufficiali.
Algeria. Nel paese nordafricano tra il 2007 e il 2011 ci sono state 752 condanne a morte.
Cina. Impossibile conoscere il numero reale dei detenuti sottoposti a esecuzione capitale a Pechino, ma si stima che siano migliaia.
Bahamas. Licenza di uccidere anche nelle isole famose per le vacanze. Tra il 2007 e il 2011 8 persone sono state condannate a morte.
Vietnam. Nella foto l’entrata del carcere di Thu Duc. In Vietnam nel 2011 ci sono state 23 esecuzioni capitali e 58 condanne a morte.
Corea del Nord. A Pyongyang nel 2011 ci sono state 30 esecuzioni e 105 condanne a morte.
Yemen. In questa foto agghiacciante un poliziotto uccide un condannato a morte a Sanaa. In Yemen nel 2011 sono state uccise 29 persone e le condanne a morte sono state 152.
Egitto. 123 condanne a morte e un’esecuzione nel paese delle Piramidi in tutto il 2011.
Iraq. E’ tra i Paesi più sanguinari. 68 i detenuti uccisi nel 2011, 256 esecuzioni in totale tra il 2007 e il 2011.
Arabia Saudita. 82 esecuzioni nel 2011 e 423 uccisioni dal 2007 al 2011.
Libia. Nella foto il carcere di Abu Salim. Nell’ex feudo di Gheddafi tra il 2007 e il 2011 sono state uccise 39 persone.
Iran. 360 esecuzioni nel 2011 e 1663 dal 2007 al 2011. In Iran si uccide anche per reati di sodomia e per adulterio, per il quale solitamente viene comminata la morte per lapidazione.
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