Norvegia, le mie considerazione su Oslo da italiano

Mi trovo ancora in vacanza a Oslo, Norvegia, per le vacanze di Pasqua. Il mio hotel non è niente male come struttura (Scandic St. Olav Plass Hotel) anche se devo dire il personale della cucina è molto scorbutico.

Norvegia, la mie considerazioni su Oslo

Fin dal primo giorno del mio arrivo ho cominciato a girare tra negozi del centro di Oslo e quello che ho notato a primo impatto, oltre ai prezzi stratosferici (rispetto a quelli italiani), è la presenza di rom quasi ovunque. Io, da romano, non ho mai visto una concentrazione di così tanti rom nemmeno alla stazione Termini di Roma. Da quello che mi ha raccontato un ragazzo italiano che vive qui dice che Aprile è la loro “stagione” e vengono in città per accattonaggio e per rovistare nei cassonetti.

A parte questo, nonostante la massiccia presenza di stranieri in città, il tutto sembra abbastanza sicuro. La polizia è presente anche se stando ai dati e alle statistiche il numero di reati da queste parti è molto basso.

Da quello che ho notato qui i locali sono sempre pieni, in particolare di norvegesi. Ogni bar, tavola calda e ristorante che ho incontrato aveva sempre a malapena un tavolo libero. Da quello che mi è stato raccontanto, sempre dal ragazzo italiano, il periodo di Pasqua per i norvegesi è un momento per uscire sempre.

Trovare lavoro a Oslo:

Se sai l’inglese non è difficile, anzi, secondo Alessandro non riesci a stare disoccupato più di un paio di settimane. Il problema, forse, (ma questo lo dico io) è trovare una sistemazione che non sia troppo cara. Il prezzo delle case al centro è del 20% più cara di Roma e Milano (1700 euro al mese), fuori dal centro i prezzi sono di circa 1000/1200 euro per un casetta di legno carina con 2 camere, salone, bagno e cucina.

Per trovare lavoro questo è uno dei siti migliori: https://www.finn.no/

Pulizia:

Tra i Paesi nordici secondo me è quella più sporca. Voglio dire, in generale è pulita, ma in confronto alla Svezia o Finlandia ha più rifiuti a terra.

Cortesia:

Tra i Paesi nordici i norvegesi sembrano quelli più rudi. Già dopo 3 giorni dall’arrivo abbiamo dovuto scontrarci con la cuoca dell’albergo e con un’autista dell’autobus che non voleva darci informazioni sul prezzo del biglietto.

Cibo:

Costa tutto tanto per gli standard italiani, un panino dal Mc Donalds costa sugli 8 euro, un espresso costa 3 euro e un cappuccino 5. Dunque fate voi. Gli stipendi sono rapportati? Ni, dipende dal mestiere. Per i norvegesi sicuramente e per chi sa il norvegese (dunque può accedere a posizioni più remunerative).

Musei:

Alcuni molto carini, come quello delle navi vichinghe. Altri non ne vale la pena…come quello sugli egizi. Il prezzo d’ingresso è negli standard europei.