Manchester: una delle città più belle e caratteristiche del Regno Unito, cosmopolita e piena di culture diverse dove però lo spirito inglese è il più forte e caratterizzante. Manchester in quest’epoca di crisi globale, come altri grandi città del Nord Europa, è diventata un punto di approdo per molti italiani emigrati in cerca di un lavoro appagante ed una crescita individuale. Non solo lavoratori ma anche giovani ragazzi in esperienza universitaria, ecco l’intervista a Roberto di 21 anni.
Cominciamo…
1) Ciao Roberto, come tanti altri italiani sei emigrato in UK. Da dove vieni e perché hai scelto proprio Manchester ?
Sono abruzzese, di Pescara precisamente. nell’estate 2016 ho fatto una richiesta per una borsa di studio, all’estero. Ho scelto Manchester principalmente per imparare l’inglese, anche se ormai si parla ovunque, ma ho pensato fosse stato meglio trasferirsi in un paese dole l’Inglese è la lingua parlata.
2) Sei molto giovane ed è la tua prima esperienza all’estero, pensi di tornare qui una volta terminata l’Università ?
Esattamente, questa è la mia prima esperienza all’estero, io qui mi trovo veramente bene, ma non sono sicuro di tornare a Manchester una volta finita l’università. Sono fiducioso, non avendo ancora lavorato e quindi non avendo mai fatto richieste lavorative in Italia, non so dire con certezza se emigrerei una volta finiti gli studi. Vorrei lavorare in Italia, questo è il mio obiettivo principale, e per ora ci credo… poi chissà, magari mi sto solo illudendo e dovrò emigrare anche io come molti italiani.
3) Avrai conosciuto sicuramente tanti italiani, lo dimostra il tuo documentario, che idea ti sei fatto dell’Inghilterra dal punto di vista lavorativo ?
L’Inghilterra dal punto di vista lavorativo è molto avanti rispetto l’Italia. C’è molta più richiesta di lavoro, indipendentemente da esperienza e età. Qui se hai voglia di fare, ti assumono anche senza esperienza poiché sanno che solo lavorando si impara.
4) Conoscere l’inglese è fondamentale per trovare lavoro anche solo come cameriere ? O puoi impararlo lavorando come si faceva una volta ?
L’Inglese non è necessario per lavorare a Manchester. Comunque dipende sempre dal lavoro che vuoi fare, ma se parliamo per esempio la ristorazione non è necessario sapere l’Inglese perfettamente. Quindi si, puoi impararlo lavorando come si faceva una volta. Anche se consiglio vivamente di avere una buona base, per facilitarvi il tutto.
5) Quali sono per te gli aspetti positivi e negativi in confronto all’Italia ?
Gli aspetti positivi in Inghilterra sono dal punto di vista lavorativo e la linguistico. Per il resto io amo di più l’Italia, le persone italiane, molto piu socievoli e alla mano, per il cibo e soprattutto per il tempo. Se venite in inghilterra munitevi di molti ombrelli.
6) Cosa ti manca dell’Italia ?
Dell’Italia mi mancano gli affetti, la famiglia, il cibo, il tempo, gli amici e le buoni vibrazioni Italiane.
Grazie Roberto per il tempo che mi hai concesso, spero che l’esperienza che stai vivendo ti sia utile e che continuerai a coltivare la tua passione per i documentari con determinazione. In bocca al lupo !
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