Chi non vorrebbe diventare ricco, ma così ricco da non aver neanche più bisogno di pensare a quanto si è ricchi? Mentre sei in coda al bancomat per stampare una tragica lista degli ultimi 10 movimenti, tremando all’idea di controllare il saldo, sappi che esistono molte cause per cui non farai mai la vita di un nababbo. Non una, bensì 10 ragioni per cui non diventerai mai ricco, non potrai fare collezione di bolidi, ville e donne in bikini. E non si tratta di sfortuna o di fato avverso, ma proprio di scelte e decisioni sbagliate che distruggono ogni possibilità di gonfiare il conto in banca e non dover mai più dire “non arrivo a fine mese”. Sei curioso di sapere quali sono?
SPENDERE TROPPO: sembra banale ricordarlo, ma il vero motivo per cui molte persone sono in difficoltà economica è che non riescono a tenere sotto controllo le proprie spese, dilapidando quasi tutte le entrate mensili in acquisti vari e spesso inutili. Gettare i proprio soldi in giro non è certo il modo migliore per diventare ricchi e tutte le storie di successo dimostrano che senza parsimonia non si accumula ricchezza.
NON RISPARMIARE ABBASTANZA: strettamente legato al primo punto c’è anche il problema di chi non riesce a risparmiare abbastanza. La crisi economica ha stretto il credito e provocato una contrazione dei consumi, ma quasi tutti hanno comunque difficoltà a mettere da parte il famoso gruzzolo. Chi punta alla ricchezza dovrebbe creare una strategia precisa, prima creando un fondo di emergenza e poi investendo somme adeguate per moltiplicarlo.
VIVERE NEL DEBITO: il boom delle carte di credito e delle carte revolving ha fatto sì che molti cominciassero a vivere al di sopra delle proprie possibilità, spendendo oggi e sperando di riuscire a pagare domani. E’ da qui che ha avuto inizio il disastro dei mutui negli Stati Uniti, che ha portato migliaia di famiglie a perdere la casa. Prima di spendere soldi che non si hanno, bisogna pensarci non una ma mille volte.
NON AVERE UNA STRATEGIA: tutti possono dire che il loro obiettivo è diventare ricchi e non avere più problemi economici, ma da qui a realizzare il sogno ce ne passa. Senza una buona strategia a lungo termine non si va da nessuna parte, perché ‘chi fallisce nella pianificazione, pianifica un fallimento’. Questo vuol dire analizzare la situazione finanziaria, conoscere gli ostacoli e stabilire obiettivi di medio termine in un progetto complessivo a lungo termine.
NON AVERE UN FONDO EMERGENZA: lo dicevamo prima, uno degli scopi principali del risparmiare è mettere da parte un fondo emergenza, la cui importanza viene quasi sempre sottovalutata. Si tratta della classica cosa del cui valore ci rendiamo conto solo quando ne abbiamo più bisogno. Peccato che allora sia troppo tardi. Sei mesi di stipendio è il limite sotto cui non dovreste mai andare quando si parla di fondo di emergenza.
INIZIARE TARDI: chi parte tardi ha già meno possibilità di diventare ricco rispetto a chi ha cominciato a lavorare sul progetto fin da ragazzo.
Il momento più difficile, quando si tratta di risparmiare, è iniziare a risparmiare. Decidere, magari quando si è ancora all’università, che non è il caso di spendere tutto in divertimenti e che bisogna lavorare oggi per godere i frutti in futuro. Non è da tutti, ma d’altra parte neanche diventare ricchi è da tutti.
LAMENTARSI DELLA SITUAZIONE: la peggiore cosa che si possa fare quando si tenta di accumulare una ricchezza è cedere alla tentazione di dare tutte le colpe al mondo, agli altri, alla contingenza. La vita è troppo cara, non si guadagnano abbastanza soldi, il debito è troppo alto per ripianarlo, queste sono solo alcune delle scuse comuni tra chi preferisce lamentarsi piuttosto che rimboccarsi le maniche.
VIVERE NEL PRESENTE: i saggi delle filosofie orientali insegnano che è importante vivere il momento e focalizzarsi sul presente, ma questa strategia non ripaga mai quando si parla di diventare ricchi. Chi vive solo nel presente tende a dimenticare il futuro, preferendo spendere oggi che risparmia per domani. E’ il classico caso della gallina oggi o dell’uovo domani, e non tutti hanno la forza di scegliere la strada più lunga e ricca di sacrifici.
PUNTARE TUTTO SU UN CAVALLO: questa è una metafora, che serve a spiegare come non sia mai intelligente investire tutti i propri soldi su un solo tipo di investimento. Mettere tutte le proprie uova in un solo cesto vuol dire affidarsi alla buona sorte, con percentuali che sono simili a quelle di chi vince alla lotteria. Diversificare è la parola d’ordine, che si tratti di investimenti finanziari, di spese concrete o di scelte professionali.
NON CREDERCI DAVVERO: parliamoci chiaro, tutti vogliono diventare ricchi ma pochi davvero credono che lo diventeranno. Questo porta quasi tutti ad affidarsi alla fortuna, non credendo davvero alla possibilità di realizzare il proprio scopo e, per questo, non impegnandosi a fondo. I sacrifici che servono per diventare ricchi non sono alla portata di tutti, ma chi non inizia dalle piccole cose e continua a rimandare a domani di una cosa può essere sicuro: non diventerà mai ricco!
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