Valencia, stupenda città spagnola nel sud della penisola iberica. Per importanza è la terza in classifica, subito dopo Madrid e Barcellona. Anche questa è una meta di moltissimi italiani emigrati che sono arrivati per aprire attività, soprattutto nella ristorazione. Tra loro c’è Luca, un italiano che ha aperto una pizzeria.
Vivere e lavorare a Valencia: intervista a Luca
1) Ciao Luca, grazie per aver accettato l’intervista. Raccontaci un po’ delle tue origini…
Io vengo da Napoli…dove ho vissuto fino a 21 anni poi mi sono trasferito a Londra dove ci sono rimasto per quasi 20 anni. Ho scelto di andare via da Napoli, dall’Italia perché sin da piccolo ho sempre avuto voglia di conoscere e vivere in posti nuovi , fare nuove esperienze e mettermi in gioco. Sarà forse stata quella insicurezza giovanile e la voglia di scoprire che mi hanno portato poi a vivere in altre città.
2) Come mai hai scelto di andare a vivere a Valencia ?
Quindi dopo Londra mi sono trasferito in Spagna a settembre del 2016. Avevo bisogno di vivere una vita differente da quella di londra…più qualità , più luce, mare spiaggia e vivere la vita per strada, così come la si vive per esempio da noi in Italia. All’inizio in realtà mi trasferii a Barcellona dove ci sono rimasto per un paio di settimane, poi venni a visitare Valencia e fu amore a prima vista…molto più tranquilla di Barcellona e per me molto più affascinante. Si vive davvero bene.
3) Cosa offre la Spagna in più dell’Italia dal punto di vista lavorativo secondo te ?
Lavorativamente parlando rispetto all’Italia credo che la Spagna (che sta iniziando ad uscire da una lunghissima crisi che è durata più di dieci anni ) possa offrire più possibilità rispetto all’Italia. La Spagna è, infatti, molto attenta ad argomenti come quello dell’energia rinnovabile. Altro settore d’avanguardia in questa fantastica nazione è quello del turismo. La Spagna, è presa di mira da tutti i viaggiatori europei e non, di conseguenza l’offerta per i professionisti di questa categoria è davvero molto alta, sia in città come Barcellona Valencia Madrid o Siviglia, sia nelle isole. E negli ultimi anni anche la ristorazione sta vivendo una sorta di rinascimento…si aprono sempre più ristoranti e pizzerie.
4) So che hai una pizzeria, quante tasse di differenza paga la tua attività rispetto all’Italia ?
Rispetto all’Italia si pagano per lo meno un 35 40 per cento in meno. E questo per un business è molto importante
5) Qual’è il costo della vita in Spagna rispetto all’Italia ?
Il costo della vita qui in Spagna varia logicamente anche dalle città in cui una persona sceglie di andare a vivere.. per esempio Barcellona e Madrid, dove come costo della vita e di affitti sono città paragonabili a Roma, Milano, Firenze. Mentre nella costa del Blanca, quindi qui a Valencia o costa del sol quindi Siviglia, Granada, Malaga il costo diminuisce per lo meno di un 40 50 per cento in meno.
6) Come funziona con la sanità, è pubblica o privata. Qual’è il livello rispetto all’Italia ?
In Spagna, esiste un duplice sistema sanitario, uno pubblico e uno privato. Molti spagnoli scelgono un’assicurazione privata come supplemento a quella pubblica. Il vantaggio dell’assicurazione privata è che le compagnie hanno le proprie reti ospedaliere, cliniche e laboratori, per i quali gli assicurati non devono aspettare molto per essere visitati. L’unico problema è che le compagnie possono insistere che i pazienti si rivolgano esclusivamente ai medici appartenenti a questo gruppo. Tuttavia, la maggior parte adotta programmi che rimborsano l’80% della fattura richiesta da altri medici. Credo che l’Italia sia sullo stesso livello, però con meno strutture nuove e meno investimenti da parte dello Stato.
7) C’è qualcosa che ti manca dell’Italia ?
Dell’Italia (a parte la mia famiglia e amici con i quali siamo cresciuti insieme) ora che vivo in Spagna mi manca di meno. Sarà anche perché sono ormai anni che vivo fuori e perché comunque vada cerco sempre di adattarmi e convivere con culture e gente differente. Ogni tanto a dire la verità più che l’Italia mi manca la mia Napoli, mi manca il teatro che si vive per strada a Napoli , le passeggiate su via partenope, via Caracciolo e poi lo lo stadio San Paolo.
In bocca al lupo a tutti e se siete a Valencia venite a mangiare una bella pizza da la Gatta
Grazie Luca di averci dedicato il tuo tempo per condividere la tua esperienze, ti auguro buona fortuna. A presto !