Decine di migliaia di persone, ogni anno, decidono di trasferirsi all’estero per dare una svolta alla propria vita. In particolare, i posti di mare, sono i più battuti.
L’incremento di iscritti all’Aire ogni anno aumento di circa il 10% rispetto all’anno precedente, un trend in costante crescita in particolare a causa delle scarse possibilità lavorative in Italia. Non tutti però hanno il coraggio di fare questo salto, perché non è facile lasciare affetti e tradizioni. Solo la mancanza di sostentamento, in effetti, può muovere i più reticenti.
Per partire, però, bisogna sempre avere con sè un po’ di risparmi, specialmente nel primo periodo. Tra i posti dove potersi trasferire e vivere bene risparmiando ci sono anche molti posti di mare.
Vivere con poco al mare: la classifica
Facendo una classifica al gradino più basso del podio c’è Santo Domingo (Repubblica Dominicana), ha un’economia in forte crescita ma come tanti altri paesi latini pecca in sicurezza. Vivere ai caraibi con poco non è difficile però, in Belize (un posto sicuro) è possibile vivere spendendo molto poco a San Pedro, sull’isola di Ambergris Caye.
A seguire, salendo in classifica, troviamo l’Asia: Bali e Indonesia, che godono di un’ottima reputazione e con un buon rapporto costo/qualità della vita. Punto negativo è la distanza siderale dall’Italia.
A salire verso i primi posti troviamo le isole europee, come Cipro, Malta e le Canarie. Il motivo dei primi posti è facilmente intuibile, si trovano in Europa, sono vicine all’Italia, sono sicure e anche economiche (bisogna saper cercare bene e non prendere per buone le valutazioni di altri).
