Vivere alle Hawaii: ‘Qui si lavora per vivere, non il contrario’

Si chiama Gianluca ed è originario di Pontida, provincia di Bergamo. Da diversi anni ormai vive alle Hawaii grazie ad un incontro fortuito avuto con una donna, che poi è diventata sua moglie. Le Hawaii sono state scelte da Spielberg per girare film come: Jurassic Park e I Predatori dell’Arca perduta con Indiana Jones.

Le Hawaii di Gianluca

Gianluca vive nell’isola di Kauai, chiamata anche isola giardino, una delle località dell’arcipelago più antiche e rilassanti. “Sembra di stare in paradiso” dice Gianluca Fogaroli, classe ’69, “è un’isola verdissima che cresce a passo lento”. Un posto dove si incontra la foresta pluviale, alte montagne, fiumi navigabili fino ad arrivare ovviamente alle meravigliose spiagge hawaiane dalle acque cristalline. Gianluca ci vive dal 2009 quando, con la moglie americana Carmen, decise di trasferirsi e fondare un’impresa delle pulizie. Le Hawaii sono territorio americano e dunque anche qui c’è bisogno degli stessi requisiti che esistono in USA riguardo l’immigrazione. Gianluca ha la carta verde, ottenuta probabilmente grazie alla cittadinanza della moglie. “I ritmi della vita sono scanditi dal sorgere e calare del sole, la temperatura è fantastica tutto l’anno (dai 24 ai 29 gradi) e si vive a contatto con la natura” racconta Gianluca.

Gianluca ora gestisce una ditta di pulizie, con 5 dipendenti, e si occupa di gestire le case vacanze degli americani. E’ molto soddisfatto del suo lavoro, mentre la moglie fa la traduttrice di italiano e francese.

La semplicità nell’aprire un’azienda alle Hawaii

Gianluca dice di aver aperto la società in appena 10 minuti seduto davanti un caffè da Starbucks. Il giorno seguente ha pagato una tassa di 30 dollari e in 24 ore ha ottenuto l’autorizzazione a cominciare a fatturare e dunque a lavorare. La burocrazia praticamente non esiste, si fa tutto online: “non è assolutamente paragonabile all’Italia”!

Rapporti umani alle Hawaii

Ciò che Gianluca ha trovato più complicato sono stati propri i rapporti interpersonali, a differenza degli italiani gli americani sono molto più schivi. Ognuno pensa per sé e c’è molta individualità. Fare amicizie dunque non è semplice, ma Gianluca ce l’ha fatta creandosi una nicchia di persone.

La giornata tipo di Gianluca è quella di alzarsi la mattina e poi lavorare fino alle 15:30, per poi godersi del tempo per sé. La difficoltà secondo Gianluca è il mangiare, tranne il cibo dei contadini, quello che vendono al supermercato è molto scadente, assolutamente non comparabile a quello italiano.