In questo articolo si cerca di spiegare il costo della vita a Hong Kong nel modo più oggettivo possibile. Per fare ciò in modo chiaro e semplice, è stato effettuato un confronto tra prezzi in tre diverse città: Hong Kong, Londra e Milano. Nel video qui sotto la versione breve dei risultati ottenuti, i dettagli su metodo e dati invece sono spiegati nel resto dell’articolo.
Per prima cosa ho determinato un indice, dove 100 è il valore dei prezzi per Londra. In seguito ho determinato i valori per le altre città in comparazione con Londra. In questo modo risulta più semplice pensare in termini percentuali. Ad esempio, se un prezzo a Milano è 88, significa che quel prezzo è il l’88% rispetto a Londra, o alternativamente il 12% più economico di Londra (100-88).
Siccome non ho mai vissuto a Milano, e non conoscendo il prezzo di alcuni beni, per determinare i diversi valori mi sono aiutato con expartisan, un sito di confronto degli indici di prezzo al consumo.
Il rilievo dei dati:
Come potete notare, ho utilizzato il colore rosso per indicare la categoria più costosa in assoluto, ed il verde per evidenziare la più economica. Si può osservare quindi a colpo d’occhio che tra le tre, Milano è la città più economica in cui vivere. Nonostante questo però, l’intrattenimento (club, cinema, bar, pub, uscire a cena etc) a Milano registra il valore più caro di tutti. Londra è la città più costosa in cui vivere, ma i dati mostrano che l’intrattenimento è leggermente più economico delle altre due città considerate.
Il costo della vita a Hong Kong risulta essere un buon compromesso tra Milano e Londra, ad eccezione dei prezzi immobiliari e dell’affitto. Trovare casa a Hong Kong ad un prezzo ragionevole ed in condizioni dignitose è davvero un’impresa. Questo è dovuto alla mancanza di spazio che ha portato Hong Kong a svilupparsi verso l’alto.
Grafico del costo della vita a Hong Kong:
Il grafico qui sopra mette in evidenza i dati di cui abbiamo discusso sotto forma di istogramma. Come potete notare, la colonnina blu ha sempre la stessa altezza e si riferisce all’indice 100 di Londra, mentre le altre due colonnine si adeguano in base alle differenze rispetto alla capitale britannica.