Bali è una delle oltre 17 mila isole dell’arcipelago indonesiano, la città principale, centro amministrativo che ospita anche l’aeroporto internazionale, è Denpasar, in cui vivono 700 mila dei quattro milioni e mezzo di abitanti dell’isola. Bali è ricca di tradizioni, storia e cultura oltre che uno dei centri più importanti dell’induismo del sud est asiatico.
Vivere a Bali, quanto costa?
Bali è un’isola economica se paragonata ad altre destinazioni tropicali come le Maldive, Mauritius e le Hawaii. E’ un luogo che accontenta tutti, si trovano alberghi di lusso e guest house da pochi euro a notte. Un euro equivale a circa 17mila rupie, i prezzi dei beni infatti sono molto contenuti rispetto ai nostri standard. Quando si parla di prezzi dovete però sempre tenere in mente della qualità, non troverete mai prodotti europei che costano meno in Asia: i prodotti d’importazione infatti sono molto più cari che in Europa. Le case però effettivamente sono economiche, per avere una casa più che decente (ad esempio una villetta con tre camere da letto oltre alla piscina) pagherete circa 600 euro al mese.
Per mangiare un piatto di riso locale, con o senza carne, pagherete dai 0,41 € a massimo 2 €. Un tè freddo viene 0,18€ e una birra meno di 2€.
La frutta nei mercati costa dai 0,18€ al kg fino a un massimo 1.17€, la benzina circa 0,50€ al litro e una ricarica del cellulare da 5GB circa 3€. Internet in casa invece è più caro che in Europa, costa circa 50€ al mese.
Per muoversi a Bali lo scooter è il mezzo più adatto, si può noleggiare anche mensilmente pagando circa 40€. I prezzi dei taxi sono economici, circa 2€ a chilometro.
Aspetti negativi di Bali
Gli aspetti negativi di vivere a Bali riguardano principalmente la corruzione, la criminalità e il traffico che è veramente caotico.
Trasferirsi a Bali con famiglia è sconsigliato alle famiglie, la sanità infatti non è buona e per ricevere assistenza di qualità bisogna arrivare fino a Singapore. L’inquinamento poi è un altro problema, con l’avvento della plastica molte zone di Bali sono diventate una discarica a cielo aperto.