Vivere a Bali da italiano: prezzo affitti, sanità, servizi e cibo

Un flusso turistico di dodici mesi l’anno, con visitatori provenienti da ogni parte della terra e la possibilità di vacanza per tutte le tasche, fa di Bali una delle isole più turistiche del mondo. Alcuni, però, vorrebbero viverla da residenti e così abbiamo deciso di elencarvi una lista dei costi da sostenere.

Costo della vita a Bali

La valuta a Bali è la Rupia indonesiana, per facilitare la lettura riportiamo i prezzi in Euro, così da non creare confusione con i calcoli.

Vivere a Bali da residente non è semplice, fare lavori umili come il cameriere o il commesso non è consentito. Questo genere di lavori sono esclusivi per le persone locali e non per chi proviene da fuori.

Per lavorare a Bali da straniero servono alcune qualifiche particolari e, va detto, gli stipendi sono al di sotto della media occidentale. Si può lavorare a Bali aprendo un’attività propria oppure lavorando da remoto come freelance non con clienti indonesiani e non facendosi pagare in Rupie (ad esempio con clienti italiani che pagano la prestazione in Euro). Per ottenere un permesso di soggiorno di un anno il prezzo varia da 700 a 1200 Euro, ed è una pratica abbastanza lunga (diciamo che la burocrazia indonesiana non è delle più rapide). Inoltre, va considerata un’assicurazione sanitaria con una buona copertura, la media  di prezzi per assicurarsi è di 700 Euro l’anno.

La sanità è una nota dolente, parecchie persone a Bali, e in tutta l’Indonesia, ricorrono agli sciamani e molti si curano con cure naturali. Le cliniche private esistono ma sono comunque al di sotto degli standard europei; anche se i farmaci possono essere trovati abbastanza facilmente in farmacia e costano meno che in Italia.

Gli affitti delle case a Bali hanno prezzi accessibili, si va dai 15 ai 35 Euro al giorno per le guest house, soluzioni abitative gestite da persone del posto per una vera e propria esperienza balinese. Oppure le classiche ville vista oceano o vista risaie che hanno un costo un po’ più elevato, da 400 Euro mensili in su; dipende sempre dalle zone, l’area più turistica a sud tra Seminyak e Kuta vede impennarsi i prezzi.

Comprare casa a Bali non è concesso agli stranieri, se non con la soluzione del: “comprare un contratto di affitto” che poi è possibile vendere successivamente.

Bollette

Uno dei tanti pro di vivere a Bali è che il carovita non esiste e di conseguenza neanche il caro bollette. Un esempio pratico: tra energia elettrica, gas, acqua, spese per lo smaltimento della spazzatura e internet con wifi veloce non si spendono più di 40 Euro al mese.

Quasi tutti gli stranieri hanno una donna di servizio, questo perché risulta molto economico avere una persona che si occupa della casa un paio d’ore al giorno, per una spesa totale di circa 100 Euro al mese. Da non paragonare con l’Italia o in generale con la media occidentale.

Costo del cibo a Bali

Supermercati:  sono di vario genere e si trovano ovunque. Ci sono quelli tipici autoctoni, con merce tutta indonesiana come indomaret, coco, circle k, hardy’s, le grandi catene internazionali come Carrefour, ed altri dove è venduta una prevalenza di merce d’importazione come Popular, Pepito, Papaya – questi ultimi sono tutti abbastanza costosi. Di veramente economico c’è la frutta e la verdura, in particolare quella locale e stagionale.

Una spesa completa di carne, pesce, latte, pane, riso, acqua costa circa 15 Euro. Ovviamente varia da un supermercato ad un altro, però il risparmio c’è ed i prodotti sono freschi e di qualità.

E il cibo occidentale? Ecco qualche dato:

1 pacco di pasta Barilla da 500 gr 2,50 €

Carne importata dalla Nuova Zelanda o dall’Australia 200 gr 8 – 9 €

1 barattolo di pelati Cirio 1,90 €

Gelato in una gelateria artigianale italiana 3 – 4 €

1 burro francese o neozelandese 250 gr 3 €

Mangiare fuori:

Questo che vedete sopra è lo street food dei warung ambulanti che vendono il bakso, zuppa con spaghettini di riso che a volte sono colorati di celeste! La zuppa è accompagnata da polpettine di pollo o manzo e verdure. Oppure ci sono i satay, spiedini di pollo, mangiato per strada a meno di 1 €.

Per ristoranti, pizzerie e bar, invece:

Direttamente in spiaggia: un piatto indonesiano + acqua 6 €

Pizzeria italiana: pizza margherita + 1 birra circa 9 €

Colazione in stile italiano: 1 espresso + 1 cornetto circa 3 €  

Scuola indonesiana privata

La lingua insegnata nelle scuole di Bali è il Bahasa Indonesia ma si studia anche l’inglese in modo serio e l’Aksara Bali che, discendendo dal sanscrito, non è facile. La geografia è spesso limitata allo studio del paese che, comunque, ha storia, cultura e clima profondamente vario; in maniera marginale sono toccati anche l’Asia e gli altri continenti. Il costo dell’iscrizione a scuola per 6 anni circa 500 €.

Scuole Private  internazionali

Sono molto costose: si parte da una base di 4.000 € l’anno ed hanno insegnati occidentali qualificati.

Insomma trasferirsi come residenti in una delle isole più turistiche del mondo si può! Bali vi aspetta con il suo clima ottimale tutto l’anno e uno stile di vita più rilassato e in contatto con la natura. Scelta economica e vincente!