Categories: RICCARDO PALLESCHI

Tutti gli aspetti negativi degli italiani all’estero durante il Coronavirus

Non tutti, forse, ci avranno pensato… ma esiste una buona fetta di italiani che questa situazione (Coronavirus) se la sta vivendo proprio male. Sto parlando degli italiani all’estero, la maggior parte quantomeno. Non ci avrete pensato molto a riguardo ma molti di loro, prima che questa catastrofe globale ci colpisse, erano partiti soli e con pochi soldi in tasca.

 

Coronavirus e italiani all’estero

 

La maggior parte degli italiani all’estero hanno una qualità di vita, spesso, peggiore di quella che avevano in Italia. Voi direte… “nessuno li ha costretti a partire!” o magari “mio cugino è all’estero e guadagna bene”. Ecco, facciamo una precisazione, qui non sto parlando di lavoro ma di qualità di vita. E’ ovvio, ormai è risaputo, che in molti Paesi le condizioni lavorative sono migliore dell’Italia ma quello di cui non si parla mai è: i soldi come te li godi?

Ormai mi conoscete…conoscete questo Blog e sapete che parlo di italiani all’estero da anni… e dunque posso permettermi di fare una valutazione. In questo momento gli italiani all’estero se la passano molto peggio degli italiani in Italia. Perchè? Ecco alcuni motivi:

  1. Vivere all’estero sapendo di non poter tornare a casa per accudire i genitori o i nonni anziani è straziante. Ci si sente in colpa e si dorme male.
  2. Vivere all’estero in lockdown, chiusi in una casa magari piccolissima e soprattutto DA SOLI è terribile!
  3. Sentirsi completamente insicuri circa la sanità nel Paese dove si vive. Con questo non voglio dare giudizi sugli altri sistemi ma senza ombra di dubbio avere un’assistenza medica in lingua italiana, in particolare in condizioni d’emergenza, fa sentire più al sicuro.
  4. Avere paura di essere discriminati… All’estero ovviamente si è stranieri e durante l’emergenza, magari, potrebbero scegliere di curare e salvare prima gli autoctoni. Pensate magari al Regno Unito, appena uscito dall’Europa.
  5. Paura di perdere il posto di lavoro e non ricevere alcun aiuto da parte dello Stato per vari motivi (documenti non in regola, tempistiche, burocrazia varia…). Alcuni italiani, in UK, si sono ritrovati a dormire letteralmente per STRADA. Dopo essere stati licenziati dal posto di lavoro (perché ha chiuso a causa del Coronavirus) non sono potuti accedere agli aiuti governativi semplicemente perchè, magari, si trovavano da poco tempo nel Paese. Dunque ora in molti si ritrovano senza soldi neppure per tornare in Italia.

 

Redazione

Sono il fondatore del sito web e da sempre sono interessato agli italiani che emigrano all'estero per cercare fortuna. Così, nel 2016, ho avviato questo portale per permettere a tutti di raccontare le loro esperienze e fornire informazioni a chi vuole emigrare.

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