Tokyo: come si vive in Giappone

Tokyo è una megalopoli ultramoderna, dove tecnologie da noi ancora sconosciute o appena arrivate sono all’ordine del giorno per semplificare la vita.
Un esempio? Pagamenti contact-less anche noti come “pago appoggiando una tessera/smarphone su un sensore e via il problema dei contanti!”: in Giappone la usano da diversi anni.

ANTICHITÀ PER NON DIMENTICARSI LE TRADIZIONI

Camminando per le sue labirintiche strade e visitando i suoi stravaganti quartieri si può trovare ad ogni angolo un rimando alla tradizione storica culturale giapponese, un tempio di legno circondato da grattacieli smisurati, un negozietto tradizionale immerso tra sale giochi e via dicendo…
L’esempio più eclatante è il quartiere di Asakusa, il “centro storico” di Tokyo, circondato da modernità ma assolutamente tradizionale tra mille tempietti e statue di legno.

TRASPORTO PUBBLICO :

Il sistema di trasporti extra-efficiente di Tokyo rende possibile spostarsi da una parte all’altra della città tramite un intricato sistema di treni e metropolitane puntuali all’inverosimile.
Costoso, vero, ma è meglio pagare poco ed avere un servizio scadente (qualsiasi riferimento ai trasporti pubblici italiani è chiaramente voluto) o pagare di più ma avere la certezza di poter prendere una metro alle 11,53 tutti i giorni anche a occhi chiusi ed arrivare sempre puntuali?

STILE ESUBERANTE :

Durante il giorno si passa dall’avere a che fare sia con i cosiddetti salary-men cioè uomini d’affari in giacca, cravatta, valigia 24 ore e pantalone scuro che vanno a lavorare, sia con gli eccentrici giovani multicolore, multitessuto e multicapelli che rappresentano la ribellione giovanile al duro e monotono stile “divisa” che impongono tutti gli ambienti, dalla scuola al lavoro.

SICUREZZA:

Tokyo è una delle città più sicure del mondo. Potete girare sereni, i giapponesi a differenza dei cinesi delinquono a livelli più alti. Difatti la più disciplinata organizzazione mafiosa del mondo (gli Yakuza) è giapponese. Non mancano ovviamente quartieri con un leggero rischio, ma basta stare più attenti e si può girare ovunque.