La cultura culinaria italiana è apprezzata in tutto il mondo, non esiste posto dove non ci siano ammiratori dell’arte cibaria del nostro Paese. Il profumo, i colori e la tradizione delle nostre pietanze sono accurate e le preparazioni dei nostri chef fanno invidia a chiunque. La cucina mediterranea, tra l’altro, è riconosciuta dall’UNESCO come bene protetto. Non tutto viene da sè però, non bisogna improvvisarsi e pensare che gli stranieri siano così stupidi da prendere per buono qualsiasi cosa. Ecco perché ho deciso di fare un elenco delle cose importanti da tenere in considerazione se si vuole aprire un ristorante all’estero.
Successo nella ristorazione: tre step
- CLIENTI: capire da subito quale deve essere la vostra clientela. “Voglio aprire un ristorante italiano” è troppo generico, le domande che devi farti sono a chi ti rivolgi e a che fascia di prezzo. Sappiamo benissimo che non si possono avere entrambe le cose, dunque non provateci e scegliete il segmento che più fa per voi. Vi faccio un esempio, se sapete cucinare dei piatti sofisticati e vi piace molto l’estetica sicuramente dovrete puntare su un pubblico di fascia medio-alta, più turista che residente. Al contrario se l’estetica e la presentazione non fa per voi però sapete cucinare piatti tradizionali e buoni, vi consiglio di puntare su una fascia media perlopiù residente. Nel primo caso magari farete meno coperti ma li venderete a un prezzo più alto, nel secondo caso punterete più sulla quantità.
- LOCATION: una volta capito ciò che sapete fare, e solo quando avrete capito cosa siete in grado di offrire, penserete a dove aprire il vostro locale. Ci sono molti Paesi emergenti nel mondo che ancora non sono stati attaccati dal turismo di massa e dunque potrebbero essere ottimi investimenti.
- L’IDEA GIUSTA: I ristoranti italiani all’estero sono tantissimi dunque è importante distinguersi dalla massa se si vuole essere notati. Dovete pensare a una particolarità che vi permetterà di farvi riconoscere ed essere ricordati. Come potrebbe essere un dolce particolare, un nome provocatorio…la presenza di uno chef qualificato. Il mondo della ristorazione è vastissimo, proprio per questo per non essere un numero dovete caratterizzarvi.