Ecco a voi un’altra testimonianza della vita in Germania. Questa volta ci scrive Samuele, panettiere, che vive da diverso tempo in Germania e sta per finire il percorso di apprendistato.
Samuele, le opportunità della Germania
“Ciao Riccardo,
Mi chiamo Samuele e vivo in Germania ormai da 2 anni e mezzo, esattamente a Paderborn, una piccola cittadina nel Reno Westfalien! Voglio portare la mia esperienza in quando voglio suggerire agli italiani che vengono qui in cerca di speranze che non è tutto rose e fiori come pensano, e che con una esperienza di 10-15 anni nello stesso mestiere in Italia si può comunque rischiare di venire pagati meno di molti propri colleghi, e questo perché?
Voglio iniziare dicendo che la Germania è basata sulla formazione, che loro chiamano “Ausbildung”, ed è un passaggio obbligatorio per poi diventare lavoratori “ben” pagati a tutti gli effetti, sia che tu sia italiano, tedesco, indiano o marocchino.
Ma come funziona questo “Ausbildung”?
Viene chiamato “sistema duale”, e cioè si lavora e si va a scuola insieme! L’età non è un problema (in Italia per l’apprendistato l’età massima consentita è 29 anni), si può cominciare a imparare quando si vuole! Le aziende sono ben disposte ad assumere apprendisti (qui vengono nominati Azubi) perché costano poco, vengono formati e danno manodopera! Tutto questo ha la durata dai 2 anni e mezzo ai 3 anni e mezzo. Uno stipendio base parte dai 450€ al mese (può arrivare agli 800€, dipende dalla professione scelta) e si arriva al terzo anno a più o meno 700€. Per l’affitto di un appartamento ci sono gli aiuti statali, che se si prova di non avere uno stipendio alto e i genitori con basso reddito, viene pagato interamente dalla Germania! Una volta finito l’Ausbildung viene rilasciato un diploma con il quale si potrà candidarsi alle aziende che cercano la posizione di cui la persona si è specializzata.
Io credo che per vivere in Germania in maniera dignitosa e senza sentirsi meno degli altri, questo sia un passaggio obbligatorio, altrimenti si continuerà a essere considerati lavoratori di serie B.
Io ho quasi finito il mio Ausbildung da panettiere in un piccolo panificio qui nella mia città! Inutile dire che all’inizio è stata più che dura, il tedesco è una lingua difficile, manca il sole, il cibo, la famiglia e gli amici. Ma passato il periodo iniziale poi quando arrivano le prime soddisfazioni, vale la pena rimanere, perché ti sentì una persona accettata per come sei e nell’aria c’è quel profumo di speranza che ti da il pezzo di carta che riceverai dopo tante fatiche.
Imparare un minimo di tedesco prima di partire
Un ultimo consiglio: non partite senza sapere un livello base di tedesco (almeno B1, per poter firmare contratti di telefono, affitto, luce, gas e…. lavorare!). L’inglese lo parlano fluido solo nelle metropoli, ma nelle cittadine scordatevi di trovare persone che lo parlano!
Poi ci sarebbero altre 10000 cose da dire, come i costi! Ve ne elenco solo un paio:
-canone televisivo 252€ all’anno
-bollo Diesel, viene calcolato in base alla potenza dell’auto ma comunque anche con macchine poco potenti si parte dai 250€ annuali, fino a superare i 1000€.
-assicurazione sanitaria, viene decurtata dallo stipendio
-contratti telefonici, scordatevi 50gb al mese a 5€, io pago 29€ e ho 4gb al mese, meglio non si trova, e si ha sempre l’obbligo di far contratti di 2 anni, o comprare ricaricabili alla Lidl o altre compagnie telefoniche ma comunque con costi simili.
Beh con questo penso di aver scritto un paio di delucidazioni per chi ha anche solo in mente di espatriare in questo paese.. perché Sì la Germania dà tante possibilità, ma niente è regalato, e tutto quello che si riceve bisogna sudarlo e meritarlo, ma è sicuramente una nazione che permette di esprimere a pieno il proprio potenziale e che ripaga gli sforzi fatti!
Spero che queste 2 righe possano esservi state di aiuto! Taaaanti tanti auguri e buona fortuna per la vostra avventura!
Viel Erfolg und viel Spaß! Auf wiederlesen!
Samuele”