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Palma di Maiorca, Baleari: intervista ad un avvocato italiano che si è trasferito

Palma di Maiorca: località tra le più conosciute se non la più importante dell’isola di Maiorca. Turisti europei ogni anno si riversano sulle sue lunghe spiagge (come S’Arenal) e di sabbia finissima bagnate da un mare splendido.

Oggi voglio intervistare Michele, che lì ci si é trasferito con moglie e figlio.
Cominciamo…

PALMA DI MAIORCA: INTERVISTA ALL’AVV. MICHELE MUNAFO’

1) Raccontaci un po di te e delle tue origini:

Mi chiamo Michele Munafó, sono avvocato ed abogado, nasco e vivo fino al mio trasferimento a Catania, nella splendida Sicilia.
A Catania, conosco quella che poi é diventata mia moglie, Blanca Gil Sorlí, spagnola precisamente di Vinaros (Valencia), la cui famiglia da circa 28 anni vive giá a Palma de Mallorca. Lei ha vissuto 10 anni in Italia, e grazie alla stessa ho potuto conoscere l’isola di Maiorca, dove dal 2008 venivo in vacanza.
2) So che ti sei abilitato come avvocato in Italia, ma hai deciso di esercitare la tua professione in Spagna, precisamente a Palma di Maiorca, come mai?
Mi sono abilitato in Italia, affrontando un percorso piú duro rispetto allo spagnolo, ma in effetti ho deciso di esercitare in Spagna per diversi fattori: primo fra tutti, il prestigio che tutt’ora viene riservato a questa professione, soprattutto nei rapporti con gli altri organi giuridici, come Giudici e magistrati, e l’importanza che le viene riconosciuta nella tutela degli interessi del proprio cliente. Inoltre, ho trovato maggiore competenza e professionalitá, soddisfacendo tutte le esigenze del cliente, non rimbalzandolo a diversi professionisti, ma curando i suoi interessi siano civili, penali, amministrativi etc.
3) Perché hai scelto proprio Palma de Mallorca?
Ti rispondo utilizzando il verso di una canzone “É una permanente promessa di sole buon umore e libertá di movimento”. Palma é un mondo diverso anche dalla stessa Spagna, si respira felicitá. Mi ha affascinato fin dal primo momento in cui sono arrivato in vacanza nel 2008, ho capito che sarebbe diventata la mia cittá. La mia professione, ha aumentato l’entusiasmo iniziale, soprattutto per l’internazionalizzazione che caratterizza la stessa isola. Puoi andare in qualsiasi locale e trovarti a conversare con gente proveniente da tutte le parti del mondo: Americani, inglesi, francesi, tedeschi, e moltissimi Italiani dei quali ultimi cerco di soddisfare le diverse esigenze e curare i loro interessi nell’isola.
4) Cosa pensa la tua famiglia di origine della tua scelta?
Ovviamente si sente la mancanza dei familiari, ma la mia famiglia é contenta della scelta che ho preso in quanto ho saputo allargare i miei orizzonti, e sono partito per questa scommessa, che per il momento sto vincendo.




5) Quanto è importante avere una professionalità per la lavorare a Palma di Maiorca ? É possibile trovare lavoro senza qualifiche professionali ?
Maiorca é un isola internazionale, in quanto spesso i turisti mettono radici e coltivano diversi interessi, questo comporta la necessitá di una estrema professionalitá, in quanto quí l’avvocato non é solo il processualista, ma é anche un gestore di diversi affari i quali richiedono una notevole competenza ed un aggiornamento continuo, inoltre in Spagna abbiamo una legislazione molto attiva con cambi frequenti di legge che richiedono uno studio costante.
6) Quali sono secondo te gli aspetti positivi e negativi in confronto all’Italia?
In positivo posso dire che qui trovo una migliore organizzazione in quasi tutti i settori, la burocrazia é molto piú semplice e celere. Maiorca ha evoluzionato proporzionalmente alla quantitá di turisti che la visitano, hanno inventato nuove figure di turismo ed attrazioni, come per esempio i turisti ciclisti che ogni anno riempiono l’isola garantendo ad essi sicurezza e libertà di movimento in tutta l’isola.
In negativo, per quanto si possa dire che spagnoli ed Italiani siano simili, a mio parere noi abbiamo un qualcosa in piú, basti pensare a tutte le specialitá italiane diffuse nel mondo in diversi settori: moda, auto, vino, magiare; qualitá che tutto il mondo ci invidia.
7) C’é qualcosa che ti manca dell’Italia?
Posso dire che mi mancano i miei affetti familiari. Inoltre mi manca il vulcano europeo attivo piú grande d’Europa l’Etna, alzare gli occhi da Catania e vederla sempre li, viva e pronta a farsi sentire, inoltre mi manca la granita siciliana.
8) Cosa consiglieresti a chi vorrebbe seguire i tuoi passi?
Consiglierei di avere il coraggio di cambiare, di prendere le propie decisioni e di non pentirsi mai, guardare sempre avanti e sorridere alla vita.
Grazie mille Michele per il tempo che ci hai concesso, ci auguriamo che i tuo/vostri progetti vadano a gonfie vele. Tienici aggiornati!
Articolo a cura di Riccardo Palleschi
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