Londra, un ragazzo originario di Napoli ci ha voluto raccontare la sua esperienza, compilando il nostro MODULO. Anche lui, come tanti altri, è andato a Londra inseguendo un sogno: il suo!
Londra, intervista a Gerry Russo
Nome e Cognome
Gerry Russo
Nazione di residenza
UK, London
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Vero Nome
Perché ti sei trasferito/a? Raccontaci il tuo inizio
Io sono di Napoli e per quanto possa essere bella, lo stesso vale dei suoi problemi. Lavoravo con la mia famiglia e non stavo tanto male.
Classificato Come il figlio di papà. Ma io mi sentivo diverso, sentivo che non stavo costruendo nulla di mio, sentivo che stavo seguendo una cosa bella, fatta e costruita, data la mia ambizione che io definisco la mia malattia.
Decido che a me non serve l’aiuto di nessuno e che avrei fatto di tutto per conquistare cioè che voglio,da solo.
Ed ecco che dopo svariati problemi, decido di partite per Londra. Mi ha cambiato la vita. Adesso lavoro giorno e notte per i miei progetti, facendo soldi, solo ed esclusivamente con la mia mente e con le mie mani.
Come sono stati i primi mesi all’estero?
I primi mesi, come la maggior parte delle esperienze ( almeno credo ). Sono duri, anche perché io partii a Dicembre. Mese da escludere per chi vuole fare questo passo. Le abitudini qui sono diverse e se si vuole andare avanti devi abituarti, gli inglesi non cambieranno le loro abitudini, sono troppo precisi. Si ti appoggeranno all’inizio se sei un ragazzo che vale e hai capacità pur non sapendo parlare la loro lingua, ma lo faranno per poco tempo. Quindi consiglio a chi vuole fare questa esperienza di muoversi di attivarsi, non restare all’idea che loro ti comprendano.
Qual’è il costo della vita?
La vita è molto cara all’inizio come me ti troverai a condividere la casa con altre persone altre etnie, pagherai una stanza la metà del tuo mensile. Se non di più. Rimarrai con pochi spiccioletti. Giusto veramente per la spesa e qualche uscita con amici. Ma nello stesso tempo stare sempre molto attenti.
Perché se rimani a secco in questa città è molto pericoloso.
Quali sono le principali differenze con l’Italia?
Beh io amo la mia nazione amo la mia città, ma c’è tanta anzi tantissima differenza. Qui funziona tutto dai trasporti alla sanità, è perfetto. Le persone sono molto rispettose. E noi siamo costretti a pagare tasse, ci sono regole molto forti per chi infrange la legge.
Cosa ti manca dell’Italia?
Mi manca tanto l’odore del mare e il caffè.
A quale categoria di italiani consiglieresti la tua destinazione?
A tutte le persone che hanno intenzione di farsi le proprie mani. Perché qui c’è tanto da fare, ma se lo fai e lo fai al meglio sarai premiato. Non guardate quelli che sono amici parenti chiunque abbia fatto qualcosa di bello, con l’aiuto dei genitori, provate a farvi da soli. Con i soldi sono bravi tutti. Imparate a farli e costruitevi con le vostre mani.
