Londra, Chiara Bulgarelli: “Siamo a Londra perché l’Italia è fossilizzata”

Lei si chiama Chiara Bulgarelli, è una ricercatrice 30enne di Carpi, fidanzata con Alvise Fornasier manager 29enne di Venezia. Si sono conosciuti a Londra e ora convivono. Entrambi si sono fatti strada a Londra nel proprio settore e si sentono a casa, in un ambiente internazionale. “Qui sono apprezzato, e non lo dimostrano solo gli aumenti costanti di stipendio”.

Londra, una grande opportunità

Per lei, pensare al futuro, significa fare carriera nell’ambiente universitario della ricerca. Per lui, invece, è continuare a fare il manager oppure aprire una startup magari tornando in Italia. LA coppia si è incontrata grazie ad amici comuni, expat come loro. Sono fidanzati ormai da due anni e convivono da alcune settimane nel loro appartamento al centro di Londra.

Lui è un manager di un sito internazionale, mentre lei è una ricercatrice specializzata in neuroscienze. “All’inizio non è stato facile, ma con sacrifici e determinazione ci siamo costruiti delle prospettive che ci rendono felici. Il nostro Paese purtroppo è troppo chiuso in se stesso” raccontano.

L’impatto con la vita di Londra, per entrambi, non è stato tutto in discesa. Nei primi due anni, però, a entrambi sono arrivati prima un contratto a tempo indeterminato e poi per lui il passaggio a key account executive e poi manager. “Ho capito che c’era fiducia in me, qui mi sento apprezzato e non lo dimostrano soltanto i continui aumenti di stipendio”. Al momento, negli uffici di Soho Square, gestisce il rapporto tra il sito per cui lavora e le online traver agencies che hanno sede in Italia, Spagna, Grecia, Turchia e Medio Oriente.

Chiara, invece, oltre a tenere lezioni all’università ha alle spalle già diverse conferenze in giro per il mondo: Vienna, Vancouver, Tokyo e Roma.