Sicuramente vi sarà capitato di conoscere qualcuno che vi ha parlato di un viaggio a Dubai o di quanto sia un Paese moderno, senza tasse e pieno di ricchi. Forse però vi sarà capitato meno spesso di conoscere chi ci ha vissuto e che non vede tutta questa modernità. Dubai è la capitale di uno dei sette emirati che compongono gli Emirati Arabi Uniti: tecnologico, sfarzoso, pieno di belle macchine e grattacieli. Cosa c’è dietro, però, a tutto questo…
Dubai: le cose che non puoi fare
Dubai non è New York o gli Stati Uniti in generale, nell’emirato arabo non esiste la democrazia infatti è una monarchia assoluta. Ci sono delle leggi (ovviamente derivate dalla religione, Islam) che devi rispettare e se sgarri ti puoi fare male sul serio. Ci sono decine di casi che potete trovare su internet (quelli che ci finiscono, non tutti hanno le palle di raccontarlo) che parlano di turisti arrestati anche solo per aver bevuto un paio di bicchieri di vino (mesi di detenzione, non giorni). Alcuni italiani residenti a Dubai, che frequentano il gruppo Facebook Italiani a Dubai, sembrano veramente senza vergogna e addirittura difendono delle leggi che sono assurde (forse perché altrimenti li caccerebbero?), eccone alcune:
- Non è legale la convivenza (attenzione è ILLEGALE non NON RICONOSCIUTA), questo vuol dire che non puoi alloggiare nello stesso appartamento con la tua ragazza/o se non sei sposato. E’ prassi comune farlo lo stesso, ma se ti beccano ti arrestano: se ad esempio la ragazza ti rimane incinta sei costretto a tornare in Italia.
- Siti web e materiale pornografico sono illegali (a voi i giudizi)
- E’ consentito SOLO alle coppie sposate tenersi per mano, ma è VIETATO per tutti baciarsi in pubblico o esternazioni d’affetto in generale
- Fare assegni a vuoto (per quanto possa essere immorale e ovviamente sbagliato) è considerato un crimine grave, ovvero prigione e poi prima di lasciare il Paese è obbligatorio saldare quanto dovuto (in linea di massima è giusto, ma se quello che devi pagare non è in realtà dovuto? Intanto vai in galera poi fai il processo).
- Vietato il consumo di alcol in strada e anche in CASA se non hai una licenza per poterlo consumare
- Linguaggio e gesti aggressivi (anche solo alzare il dito medio) non sono ammessi, è prevista la galera anche in questo caso.
- Non è possibile fare proselitismo, sono tollerate le altre religioni ma non si possono diffondere tramite i media iconografie non islamiche. Questo vuol dire che i Padre Pio e le Gif della Madonnina se vivi a Dubai non puoi pubblicarle nemmeno su Facebook, pena la galera.
- Dulcis in fundo l’omosessualità è un grave crimine.
Ce ne sono molti altri di divieti e doveri che ovviamente non vanno di pari passo con i diritti. Mi sorprende vedere quanti italiani ammaliati da questo posto sono disposti a difendere queste assurde leggi mentre quando si tratta dell’Italia sono aperti a ogni genere di perversione. Voglio sottolineare che non sono contro Dubai, ognuno a casa sua fa quello che vuole, piuttosto sono CONTRO quegli italiani che criticano altri italiani definendoli RAZZISTI e OMOFOBI ma poi vivono negli Emirati Arabi.
Italiani che vivono a Dubai accettando tutte quelle assurde leggi e poi fanno la morale a Salvini (ad esempio). Vi dico solo una cosa, vergogna. (Non sono tifoso di nessun partito politico, combatto semplicemente l’ipocrisia)
Riccardo Palleschi