Solitamente trasferire soldi all’estero fa storcere il naso a molti, cittadini e autorità. Ma in realtà questo comportamento è un retaggio culturale sbagliato. Se i soldi sono stati guadagnati legalmente niente e nessuno può e deve dirti cosa farci. E neppure sottrarre i nostri redditi al fisco italiano è illegale, ovviamente con le dovute cautele.
Trasferire soldi all’estero legalmente
Con l’acuirsi della crisi sempre più italiani stanno pensando di portare i propri risparmi all’estero, questo perché l’incertezza politica unita al costante incremento di controlli e tasse sui cittadini porta all’esasperazione. Per non parlare poi della crisi bancaria italiana che ha visto negli ultimi anni volatizzarsi risparmi (caso Banca Etruria e Monte Paschi di Siena ad esempio). Chiariamo dunque che il trasferimento di denaro all’estero è assolutamente legale, l’importante è agire in assoluta conformità con le leggi italiane. Ovvero, come detto prima, le somme devono essere state guadagnate lecitamente. Non solo le leggi italiane ma anche le leggi europee sono diventate sempre più stringenti sul riciclaggio di denaro proveniente da attività illegali o somme a nero. In questi casi si incorrerebbe nel reato di autoriciclaggio, per questo motivo bisogna stare attenti e seguire la legge.
Quali sono i metodi legali per trasferire soldi all’estero
Le somme possono essere trasferite in contanti, con bonifico bancario o con money transfer:
- Per trasferire denaro contante all’estero senza nessuna dichiarazione l’importo deve essere inferiore a 10.000 €. Al di sopra di tale soglia è necessario rilasciare una dichiarazione di trasferimento all’autorità competenti (Agenzia delle Entrate, Agenzia delle Dogane Istituti bancari, o Guardia di Finanza) entro 48 ore dal passaggio dei fondi. La dichiarazione deve includere: le generalità del titolare dei fondi, la provenienza dei fondi ed il possibile utilizzo del denaro. La documentazione può essere presentata al valico di frontiera e anche prima di attraversarla tramite invio telematico.
- Il trasferimento bancario è senza ombra di dubbio la modalità più sicura per trasferire somme ingenti. Con questo metodo non c’è bisogno di dichiarare alcunché in quanto sarà la Banca stessa che periodicamente invierà i tracciati bancari all’Agenzia delle Entrate al fine di contrastare operazioni illegali ed evasione fiscale. L’unica cosa a cui stare attenti sono le commissioni bancarie, che in caso di trasferimento fondi in un Paese extraeuropeo possono essere molto alte.
- Un altro metodo di trasferimento fondi è il Money transfer, come ad esempio Western Union o Money Gram. Da qui è possibile inviare somme fino ad un massimo di 999 € in 7 giorni in qualsiasi parte del mondo. Ciò a cui bisogna stare attenti sono le commissioni, in alcuni casi molto elevate per i Paesi più remoti.