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Investire all’estero? Si ma dove conviene di più nel mondo

Investire all’estero è uno dei tanti sogni degli italiani. Comprare casa o comunque sia un immobile all’estero può veramente essere un affare se acquistato nella giusta località. Non deve essere necessariamente un posto di mare o turistico. Ci sono anche delle nicchie molto particolari a cui non pensa quasi mai nessuno…..i posti di confine. Come ad esempio la provincia di Como, investire in una piccola abitazione a ridosso del confine svizzero può essere un ottimo investimento in quanto sempre ricercato dai lavoratori transfrontalieri. Di confini ne è pieno il mondo quindi avete modo di sbizzarrirvi nella ricerca.

Investire all’estero: vediamo quali sono le località più attrattive per gli investitori italiani

Secondo una ricerca di Scenari Immobiliari, Gran Bretagna e Spagna sono ad oggi le piazze maggiormente desiderate dagli italiani. Nella penisola iberica, in particolare, si è concentrato oltre un quarto degli investimenti complessivi. Al centro dell’interesse degli investitori ci sono Madrid, dove si va dai 2.600 ai 4.150 euro/mq nelle zone di pregio (dati di aprile 2016) e Barcellona (1.800-3.800); in crescita anche l’Andalusia. Gli acquisti per uso diretto si concentrano invece in Costa del Sol e Costa Blanca, Canarie e Baleari, mete preferite dei pensionati, che lo scorso anno hanno comprato in Spagna ben 900 alloggi. Proprio il fenomeno dei pensionati che ambiscono a cambiare vita è in forte aumento, così come rilevato dall’Istat.

Secondo l’istituto di ricerca sono oltre mezzo milione gli italiani over 60 che vivono all’estero, la maggior parte in Europa ma anche al di fuori. Si scelgono in questo caso località caratterizzate da un ambiente climatico e paesaggistico gradevole, con un basso costo della vita e un sistema sanitario efficiente. Al primo posto ci sono le Canarie, anche per la semplicità della lingua. Qui il 28% delle case vendute nel 2015 sono state acquistate da stranieri; parliamo di 7.783 case. Il più alto tasso di compravendite, però, si registra nelle Baleari (35,6% di immobili acquistati) segue la comunità di Valencia con il 26,4%. Merito anche delle recenti riforme legislative che permettono il permesso di residenza definitiva a tutti gli stranieri che realizzano una o più acquisizioni immobiliari per un importo uguale o superiore ai 500mila euro.

Bene anche il Portogallo. Gli investitori comprano quasi esclusivamente a Lisbona, considerata la capitale più conveniente dell’Europa occidentale, dal momento che con meno di 100mila euro si può avere un monolocale di alto livello nuovo o ristrutturato e i rendimenti sono competitivi. L’Algarve, invece, attira soprattutto l’interesse dei pensionati. Nella regione a sud del Portogallo, in riva all’Oceano Atlantico, è possibile infatti godere di lunghe passeggiate, spiagge meravigliose, cibo ottimo, cordialità della gente del luogo e costo della vita basso, tutti particolari che rendono questo posto un piccolo paradiso per gli over 60.

Se si resta nel Mediterraneo troviamo la Grecia. Conviene piuttosto orientarsi sulle isole come Mikonos e Santorini, dove però i costi sono rimasti molto alti. In aumento poi gli acquisti in Albania e in Croazia, dove i prezzi hanno subito un forte calo negli ultimi sette anni e si possono acquistare immobili nuovi ampiamente scontati. Spostandoci dall’Europa, le occasioni più interessanti sono in Asia, in particolare a Phuket. Qui si può acquistare un immobile spendendo dai 1.000 euro al metro quadro. Immobili low cost anche in Repubblica Dominicana e in Thailandia dove si può comprare una villetta monofamiliare vicina alla spiaggia a soli 40 mila euro, oppure una villa extra lusso con piscina a 150 mila euro.

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