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Gibilterra, terra inglese in Spagna: poche tasse e libertà

Gibilterra, terra inglese in Spagna: poche tasse e libertà

Questo articolo lo scrivo per esperienza personale, Gibilterra è un fazzoletto di terra molto piccolo ma con moltissima storia e cultura. Territorio d’oltremare inglese fin dal 1704 Gibilterra ha una popolazione di circa 33mila persone, oltre a un centinaio di scimmie selvatiche che vivono libere. La lingua ufficiale è l’inglese ma lo spagnolo è largamente parlato, così come lo llanito (dialetto locale, un mix tra inglese e spagnolo).

In qualità di uno dei pochissimi italiani residenti a Gibilterra, e forse unico con famiglia completamente italiana, posso raccontarvi in modo abbastanza dettagliato quali sono le principali differenze con il l’Italia. Non tutte sono positive, l’Italia fortunatamente ha ancora dei primati mondiali.

Cultura: 

Il tasso di alfabetizzazione è abbastanza alto, grazie alla scuola pubblica obbligatoria inglese. E’ carente invece di eventi teatrali e cinematografici, come anche di mostre e altri eventi culturali. Le scuole sono invece uno dei punti di forza di Gibilterra, strutture nuove e insegnanti molto giovani. Specialmente quanto riguarda i bambini la scuola fornisce dei programmi educativi a 360 gradi, facendo perno sull’impegno piuttosto che sui risultati, quindi non educa alla competizione. Fattore che trovo eccezionale nei bambini.

Sanità:

Punto dolente. La sanità gode di strutture all’avanguardia, ospedali nuovi e personale giovane. Il problema è la competenza specifica, essendo un posto molto piccolo non c’è molta specializzazione. Inoltre essendo la carriera medica un percorso in salita e basato sul bacino di utenza dove si lavora, difficilmente i più bravi medici europei vengono a lavorare qui. La sanità è però pubblica e gratuita, non esistono ticket. I medicinali segnati dal medico con prescrizione vengono comprati in farmacia a un prezzo fisso di 3 euro l’uno.

Lavoro:

Il lavoro non specializzato non viene pagato bene, o meglio, viene pagato meglio della Spagna ma non meglio sicuramente dell’Inghilterra. Mentre per i lavori con capacità particolari, settorizzati, vengono pagati bene. Faccio un esempio, il cameriere guadagna 1000 sterline al mese mentre uno specialista SEO o un ingegnere informatico arivano anche a 5000 sterline al mese.

Tasse: 

Vabbè…qui Gibilterra terra inglese vince facile. Le tasse sul lavoro dipendente sono circa del 20%, mentre le tasse per le imprese sono al 10%… mentre le tasse per le imprese registrate a Gibilterra ma che lavorano altrove sono allo 0%. Ah… non esiste l’IVA.

Clima:

Mite tutto l’anno… tra i 10 e i 30 gradi. Vento abbondante durante l’inverno.

Libertà:

Punto molto importante… giusto per farvi un esempio: da quando è scoppiato il Coronavirus il Governo di Gibilterra, seppur adottando alcune misure di prevenzione, non ha mai imposto ai suoi cittadini la mascherina e guanti e ha già chiarito che non imporrà mai nessun vaccino obbligatorio. Durante il lockdown era possibile uscire e passeggiare, e andare a prendere il sole in spiaggia. Nonostante ciò a Gibilterra non è morto nessuno e attualmente non ci sono contagiati.

 

 

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