Abbiamo ricevuto la testimonianza di Flavio, un ragazzo di 35 anni che vive a New York e dove ha trovato la sua dimensione. Le sue parole sono forti ma ho voluto pubblicarle ugualmente perché sul nostro sito tutti hanno facoltà di parola e di esprimere il loro pensiero.
Flavio a New York
“Mi chiamo Flavio, ho trovato il vostro sito tramite una ricerca su Google e ho voluto scrivervi per raccontarvi la mia esperienza di italiano negli States. Ho 35 anni e quando stavo per compiere 30 ho deciso di fare fagotto e andarmene dall’Italia, a differenza di molti che non fanno altro che lamentarsi io volevo qualcosa di più per me…e ci sono riuscito!
Ormai sono 3 anni buoni che vivo a New York, più precisamente a Long Island. Sono arrivato grazie a degli agganci nella chiesa cattolica, alcuni missionari. Mi hanno aiutato loro con i documenti e a trovare il primo impiego, questo grazie alla mia grande fede cattolica. Sono un fedele ma non sono stupido, non volevo più piangermi addosso e ho cercato ogni modo per andare via. Ora ogni tanto aiuto la comunità cattolica locale ma la maggior parte del tempo la dedico al lavoro e ai miei hobby. Ho avuto la fortuna di trovare un lavoro vicino casa, in questo modo non spreco ore nel traffico infernale della grande mela!
L’Italia mi aveva stufato e disgustato, politici corrotti e fannulloni di ogni ordine e grado. Tutti che si lamentano e nessuno fa niente e così mi sono detto: “Io non voglio morire in miseria”. Quanto riguarda l’Italia ormai non so più nemmeno cosa sia, non so più chi comanda e che leggi nuove ci sono…non me ne frega proprio più nulla. L’Italia non mi ha dato mai nulla e tutto quello che ho ora me lo sono costruito da solo, cosa che in Italia mi era impossibile fare. Ah non ho scritto da dove vengo…da Roma! Città bellissima ma che non mi ha mai offerto nulla…magari un giorno, guardo ormai sarò già realizzato potrò tornarci ma al momento a New York non mi manca nulla.
Ciao a tutti!
Flavio Fabiani”