Emigrare negli Stati Uniti, in particolare a Miami, è uno dei sogni degli italiani. Bellissima città, grande e sempre calda. In realtà la città di per sé conta circa 450mila abitanti, ma con tutta l’area metropolitana circostante si arriva a 6 milioni. Da non confondere con Miami Beach che è un altra città, ovviamente sempre la stessa contea.
Di italiani emigrati negli Stati Uniti ce ne sono centinaia di migliaia solo negli ultimi anni, milioni se consideriamo tutto il novecento. Federica è una ragazza italiana, di 27 anni, che ha compilato il nostro modulo online raccontandoci la sua esperienza in Nord America. Vi riportiamo il testo.
“Buonasera!
Mi chiamo Federica e sono una ragazza di 27 anni, ho voluto scrivere questa e-mail per raccontarvi la mia esperienza come lavoratrice negli Stati Uniti. In Italia facevo la cameriera da tanti anni a Milano, in centro, un lavoro ben pagato e sicuro ma che con il tempo cominciava a starmi stretto. Non potevo pensare che la mia vita sarebbe stata per sempre questa, volevo viaggiare ed esplorare. Così una domenica, in compagnia delle mie amiche, ci siamo ritrovate a parlare degli Stati Uniti e delle opportunità di lavoro e di carriera che si potevano avere lì. Mentre per loro è rimasta solamente una chiacchierata, per me, invece, è stata illuminante. Non saprei come descriverla, semplicemente mi si è accesa la lampadina: “se non lo faccio ora, non lo faccio più”. Era troppo tempo che ci pensavo, non volevo più che rimanesse soltanto un bel sogno; il giorno dopo già ero su internet ad informarmi sugli Stati Uniti! Non ho perso tempo, il passaporto già era pronto, il visto da turista l’ho richiesto online, ho comprato il biglietto, mi sono licenziata e dopo un mese sono partita. E’ stato molto difficile inizialmente, soprattutto lasciare la mia famiglia, ma volevo provarci… Ora posso dire di aver fatto bene a fare questo salto nel buio!
Appena sbarcata a Miami sono rimasta incantata! Non potevo credere che quello che si vede nei film era effettivamente reale: grattacieli, auto enormi, tantissimi taxi e bei ragazzi! Inizialmente ho alloggiato in un motel, economico ma brutto, però mi è servito per mettermi subito alla ricerca di un lavoro. L’ho trovato in appena 48 ore! Un lavoro da cameriera, certo, però la paga era molto più alta di quella che percepivo in Italia. Circa 4.000 dollari al mese. Ora mi trovo ancora in USA con il visto turistico, sono passati 2 mesi e già ho trovato un altro lavoro (pagato ancora meglio) come commessa in un negozio di vestiti. Negli Stati Uniti, a Miami in particolare, il lavoro c’è, il problema è poterci rimanere. Spero di trovare una soluzione il prima possibile.
Un saluto, Federica!”
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