Ho deciso di pubblicare l’email di questo ragazzo a Valencia che ci ha scritto perché la trovo interessante. Uno spunto di riflessione che potrebbe essere d’aiuto per i tanti che vorrebbero andare a vivere all’estero ma non hanno “una lira”. Buona lettura.
Fabrizio è emigrato a Valencia senza soldi
“Ciao a tutti,
mi chiamo Fabrizio e sono originario di Messina, sono andato a vivere a Valencia (Spagna). Non ci ho pensato molto, un giorno passeggiando per le vie della mia città mi sono detto: “Perché non cambiare tutto e andare a vivere all’estero?” una domanda che poi, nei giorni a seguire, ho continuato a farmi senza darmi pace. Spero che pubblicherete la mia testimonianza, anche perché la mia è stata veramente un’avventura. Mio fratello era già partito per Londra, mia sorella si era appena sposata, i miei genitori erano ormai in pensione e io ho deciso di dare una svolta: tra i risparmi avevo appena 1000 euro ma decisi comunque di andarmene senza alcuna prospettiva.
Avevo 28 anni quando comprai il biglietto di sola andata per Valencia. Una volta arrivato era spaesato, non parlavo spagnolo e avevo difficoltà a farmi capire. Le prime settimane sono state molto dure, perché cercavo di risparmiare su tutto ma alla fine, con gli ultimi 200 euro ho deciso di fare una follia: decisi di iscrivermi a un sito di incontri a pagamento, per donne che cercavano uomini da compagnia. Sono sempre stato uno sportivo e ho sempre curato il mio aspetto, probabilmente questo fattore mi ha dato la possibilità di cominciare. Nonostante non parlassi spagnolo, ma qualcosa in inglese la sapevo dire, riuscii ad avere le prime clienti. All’epoca condividevo l’appartamento con un ragazzo polacco e una ragazza francese, dopo appena due mesi di quest’attività sono riuscito ad andare a vivere da solo.
Capisco che questo lavoro (che tutt’ora svolgo) potrebbe risultare assurdo e criticabile, ma è proprio grazie al coraggio che ho avuto se ora sono diventato autonomo e mi sto comprando una casa. La mia vuole essere una testimonianza per tutti coloro che non sanno cosa gli aspetterà se decideranno di partire senza soldi, io l’ho fatto e ce l’ho fatta. Il mio settore è senz’altro particolare ma sono sicuro che anche voi troverete la vostra strada in qualche modo.
Buona vita a tutti.
Fabrizio Arena”