La Francia, stupendo Paese noto soprattutto per il suo romanticismo, la torre Eiffel, macarons e champagne è anche terre di opportunità. Molti italiani hanno deciso di emigrare in questa nazione che ancora offre spazi lavorativi e giusti servizi. Come il nostro lettore, Enzo, che ha fatto di Parigi la sua nuova casa.
Ho 41 anni e sono Napoletano, ho vissuto diverse esperienze lavorative dopo aver conseguito il diploma di ragioniere ed aver fatto il servizio militare in Friuli. A causa della cronica mancanza di lavoro italiana mi sono adattato a diversi mestieri e sembrava avessi trovato la mia strada lavorando nel campo dell’elettronica di consumo, due diverse esperienze, una in provincia di Napoli e l’altra a Bologna entrambe finite a causa della crisi, o meglio i miei datori di lavoro hanno lasciato aperto i loro negozi giusto x 4 anni, il tempo di intascare contributi dello stato e sgravi vari e poi hanno chiuso. Non ti nascondo che nella seconda esperienza, quella di Bologna, ci possano essere anche cose illecite come denaro ripulito od altro…
Io e mia moglie ci siamo conosciuti nel gennaio 2011 su Internet, sito Badoo.com. Lei viveva a Salto in Uruguay ed io a Bologna. Devi sapere che sono uno sfegatato tifoso del Napoli ed in quel periodo il nostro giocatore più rappresentativo era Cavani, appunto uruguayano di Salto, e per questo decisi di cercare una donna con cui chattare in quel paese ed in quella città ed uscì la foto di mia moglie. Cominciammo a parlare un po’, il fuso orario non era un gran problema, era solo 3 ore la differenza in inverno e a marzo andai a conoscerla, primo viaggio in aereo in vita mia, 15 ore con scalo a Madrid e Buenos Aires. Ci piacemmo e la invitai in Italia per il giugno successivo consogliandole di preparare i documenti necessari x il matrimonio e se lo avesse voluto ci saremmo sposati in agosto…e così fu! Peccato che a settembre persi il lavoro…
Nel luglio 2012 decidemmo di partire per l’estero, volevamo dare un taglio netto ed allontanarci da un paese con aurea negativa, l’Italia è un paese negativo, la gente si lamenta e non fa nulla per cambiare, aspetta però…siamo partiti all’avventura, senza conoscere nessuno, con disperazione e speranza e tanta Fede in Dio. Arrivati nel quartiere di Barbes ci sentimmo spaesati ma dopo 3 giorni da turisti cominciammo a raccogliere le nostre idee e ci rivolgemmo ad una chiesa evangelica che ci aiutò molto. Materialmente e spiritualmente. Ad ottobre 2012 trovai lavoro presso il centro commerciale Lecrerc a Conflans Ste Honorine, dipartimento Yvelines, nel “drive”, cioè la gente fa la spesa su internet ed io mi occupo di prepararla. Ci sono altre mansioni ma questa è la principale. Adesso, dopo 5 anni, farò un formazione professionale come conduttore di autobus interamente pagata dall’ente statale Fongecif!
La Francia offre molto ancora, soprattutto in Ile de France, gli italiani sono ben visti, non ho avuto problemi di intolleranza, anzi…ci sono tante posizioni aperte e possibili, basta saper sacrificarsi e mentalizzarsi che il lavoro è necessario.
Il francese è importantissimo, bisogna conoscerlo altrimenti si rischia di rimanere indietro, ci sono corsi gratuiti o a pagamento ma se si decide di venire qui è meglio avere una base di francese, magari anche di altre lingue, fanno sempre curriculum. Meglio studiarlo in Italia e poi venire in loco.
Il costo della vita non è proibitivo. Certo se so vuole abitare in centro le case costano parecchio, qui è molto diffuso una sorta di monolocale chiamata “studio” dove bagno e piccola cucina sono separati dall’ ambiente principale. I fitti vanno dai 400 euro per uno studio a salire, noi paghiamo 650 euro un appartamento (casa popolare ma decisamente bella) a piano terra con bel giardino, acqua calda, riscaldamento h24 mentre va fatto un contratto a parte x acqua fredda ed elettricità. Le fatture sono semplici, trasparenti e le tariffe economiche, paghiamo 25 euro/mese di elettricità, 25 euro/mese per l’acqua fredda, abbiamo la linea internet FREE e paghiamo 30 euro/mese la connessione illimitata ed un’ampia offerta di canali nazionali ed internazionali, tra cui le tre reti RAI; paghiamo 32 euro/mese di telefonia mobile, sempre gestore FREE, per 2 forfait illimitati in chiamate e navigazione, possibilità di chiamare 108 destinazioni mondiali fosse a costo zero tra cui l’Italia.
L’assicurazione auto è super economica, con 57 euro/mese paghiamo la RC auto e contro il furto, ahimè sperimentata lo scorso anno visto che ci rubarono l’auto fuori casa ma in in solo mese e mezzo ricevemmo l’ indennizzo congruo. Inoltre in quest quota è inserita l’assicurazione obbligatoria per la casa. Da premettere che abbiamo una Renault Scenic 1.9 diesel…
Il costo degli alimenti non è poi così caro, in Italia è più economico ma non di molto, poi se ogni sera si vuol mangiare caviale ed aragosta o andare al ristorante…trovo tantissimi prodotti italiani tra cui la mia amata mozzarella di bufala campana proveniente dalle mie zone e vi assicuro che è buonissima ed è uguale a quella che mangio quando sono a Napoli.
Importantissimi sono il PÔLE EMPLOI, un collocamento nazionale a cui rivolgersi, iscrivendosi, per trovare lavoro, fare formazioni professionali e richiedere il sussidio di disoccupazione mensile (chômage) se licenziati; si può ricevere fino a 2 anni di sussidio a seconda dei casi;
CAF a cui chiedere sussidi mensili concernenti il lavoro ed il fitto della casa se in possesso dei requisiti;
ASSURANCE MALADIE (CPAM) per ottenere il numero di securite sociale, molto simile al nostro codice fiscale con cui fare praticamente tutto, su cui è caricato tutto, senza il quale non si può lavorare;
MUTUELLE per sottoscrivere un’assicurazione sanitaria integrativa privata per coprire spese straordinarie, ad esempio io mi sono operato di visto la, sono rimasto 2 giorni in Ospedale e non ho pagato un centesimo aggiuntivo. La nostra quota è di 68 euro/mese per me e mia moglie e prevede benefits vari;
MAIRIE che sarebbe il comune al quale presentare, tra le altre cose, la domanda per ottenere la casa sociale da rinnovare ogni anno;
PREFECTURE dove vengono fatti tantissimi atti amministrativi e finanziari come rilascio e rinnovo patente, anche per stranieri che la convertono in francese, permessi di soggiorno per chi ne ha bisogno, intestazione di auto e libretti di proprietà (carte grise);
TRESORERIE dove si pagano le tasse.
Non mi manca niente dell’Italia, ricordo che quando ci vivevo desideravo ardentemente un’esperienza all’estero perchè ero stanco del sistema farlocco che premia sempre chi ha il santo in paradiso e non il meritevole. Sia ben chiaro che tutti i Paesi hanno i loro problemi, anche in Francia ce ne sono, ma se rapportiamo questo paese all’Italia vi è un abisso di differenze. Lo Stato è comunque più presente ed affidabile rispetto a quello italiano, c’è più trasparenza nei rapporti enti-aziende-popolo, la gente non è perennemente incazzata come in Italia ed i francesi non sono poi così male. Neanche se mi proponessero il doppio dello stipendio tornerei in Italia, magari mi piacerebbe fare un’altra esperienza all’estero perché a me piace cambiare città, piace cambiare posti di lavoro, non mi piace stare sempre nello stesso posto...però in Francia sto bene attualmente e la consiglio a chi vuole fare un’esperienza all’estero abbastanza vicino all’Italia.
Grazie Enzo per aver partecipato alla community degli italiani nel mondo. Ti auguro una buona vita !
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