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Debora va a vivere in Thailandia: "Ho trovato la felicità"

Debora va a vivere in Thailandia: “Ho trovato la felicità”

Si chiama Debora Previti, è una psicologa e psicoterapeuta di 43 anni di Mantova che nel 2016 si è trasferita in Thailandia, a Phuket. Poi è diventata mamma e ora ha una lavoro con prospettive di crescita.

“Non sono partita per la Thailandia per cercare un lavoro e nemmeno per amore. Non volevo cambiare radicalmente la mia vita, che peraltro era tutt’altro che a posto e in ordine, all’insegna del precariato lavorativo e affettivo. Sono partita perché era il tempo di farlo” ha raccontato. Alla fine però c’è rimasta ed è diventata mamma. Dà lezioni private a figli di stranieri benestanti immigrati a Phuket che frequentano scuole internazionali e inoltre segue alcuni giovani con disturbi d’apprendimento.

“Dieci anni fa – dice – lo Tsunami che ha colpito la Thailandia, devastandola, ha portato via ad Alee la barca con cui lavorava, la casa. Era in spiaggia a Phuket quando un’onda di dieci metri ha spazzato via tutto. Nello stesso momento io ero a Mantova, tranquilla, mi stavo specializzando per diventare psicanalista e vivevo con il mio ex fidanzato, che abitava nella mia stessa città, e con il quale avevo molte più cose in comune che con Alee. Se allora mi avessero detto: fra dieci anni ti ritroverai in Thailandia, sposata con un thailandese e madre di sua figlia, l’avrei etichettata come la previsione più bizzarra che una persona potesse fare su di me, sulla mia vita” ha raccontato.

Ha ottenuto il permesso di lavoro dopo qualche mese dal suo ingresso nel paese, grazie al marito che ha aperto una società per la quale lei lavora. E’ sposata con Alee che trasporta turisti a bordo della sua barca e hanno una bimba di due anni chiamata Lannà. Lui è thailandese, con una vita molto semplice. Ed è proprio questo che ha colpito Debora.

A Phuket si vive con poco, gli stipendi sono bassi (circa 300 euro al mese per un impiegato di banca). Gli affitti sono economici, l’asilo per la figlia costa pochssimo così come la benzina e il cibo. “Con 10 euro a settimana compro frutta e verdura per 3 persone, con due euro si esce a cena o pranzo” racconta.

 

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