La Danimarca ha offerto molto a Nicola, giovane ragazzo di Cividale del Friuli (Udine). Dopo la triennale conseguita in Italia ha deciso di andare all’estero trovando una sistemazione in Danimarca. Grazie allo “student job” previsto dal governo danese gli spettano 800 euro al mese e un alloggio.
Nicola lavora e studia in Danimarca
Il contratto da “student job” gli garantisce anche ferie e malattia pagata. “Qui non ci sono sfruttamento e prevaricazione” ha raccontato il ragazzo, “sono andato via il 28 agosto del 2017, ho raggiunto la Danimarca guidando per 1600 chilometri”. “Tornare? Molti miei vecchi compagni di corso, persone intelligenti e brillanti, dopo la laurea in Italia vivono con rimborsi spese a meno di 500 euro al mese”, racconta.
L’accoglienza non è stata bella, arrivando con l’auto con targa italiana lo hanno perquisito e controllato. All’università, però, la situazione si è capovolta ed è stato tutto più semplice rispetto all’Italia.
La giornata tipo di Nicola è occuparsi delle rotte delle petroliere in un’agenzia marittima: “L’atmosfera in ufficio è rilassata tra colleghi. Ogni venerdì c’è il Friday bar dove alle 15 tutti ci riuniamo e degustiamo vini diversi”. Per muoversi in Danimarca la bici è indispensabile, le differenze con l’Italia sono tante: la più grande è l’informatizzazione. Si fa tutto con il PC: dalle lezione all’Università, agli esami, alle pratiche con la pubblica amministrazione.
Gli studenti comunitari hanno diritto a percepire il cosiddetto SU, ovvero uno stipendio statale per lo studio che corrisponde a circa 800 euro mensili. Per ottenerlo bisogna trovare uno ‘student job’ ovvero un lavoro che occupi tra le 15 e 20 ore settimanali. Sono contratti di lavoro specifici per studenti e spesso flessibili come orario, così “hai tempo per andare a lezione o fare gli esami”. Essendo un contratto di lavoro a tutti gli effetti sono pagati i contributi e si ha diritto alle ferie, anche queste pagate. “Ho sempre ricevuto tutto in ordine, tutto garantito e legale. Questo mi permette di essere autonomo, con l’SU e lo stipendio si arriva di solito a pagare l’affitto e a vivere tranquillamente.