La Spagna è in subbuglio, il governo di Pedro Sanchez traballa sempre di più a colpi di proteste. Gli spagnoli di Vox hanno chiamato a manifestare i moltissimi simpatizzanti (è la terza forza politica del Paese) a bordo delle loro auto in tutte le grandi città della penisola. Le manifestazioni si sono svolte a Barcellona, Madrid, Siviglia, Malaga, Cordova, Valencia, Bilbao, Cadice, Santa Cruz de Tenerife, etc.
Gli spagnoli di Vox protestano
Vox accusa il governo di aver adottato delle misure molto restrittive per contenere l’epidemia. Norme che hanno portato la Spagna alla rovina, oltre che limitare le libertà e i diritti dei cittadini. Infatti, pochi giorni fa, il governo di Sanchez ha anche frenato sulla riapertura delle attività e del turismo. Il premier spagnolo ritiene che l’Italia stia andando troppo velocemente verso le riaperture.
Sanchez ha finora praticamente copiato tutte le scelte italiane ma ultimamente ha deciso di sganciarsi: “L’Italia va troppo in fretta nella “desescalada”. Spero che gli vada bene ma rischiamo molto”.
Durante la manifestazione Vox ha utilizzato solamente i colori della bandiera spagnola, nessuna bandiera di partito. Su un furgone a Madrid è stato appeso uno sctriscione che recitava così: “40.000 morti, 8.000.000 di disoccupati, 100.000 aziende chiuse, code per la fame. Votate PSOE, vergognatevi”
Vox è sceso in piazza, tutti dentro le loro auto o a bordo di motocicli, per sfruttare l’onda di indignazione per le conseguenze della crisi sanitaria ed economica, ma soprattutto per denunciare il tentativo di riformare la legge sul lavoro che aveva contribuito ad accellerare la ripresa economica negli ultimi anni.
Se la Spagna ha dovuto imparare dall’Italia sul lato tecnico, gli italiani dovranno imparare dagli spagnoli sul lato umano. In Spagna, come tutti ben sappiamo, il tema della libertà individuale è molto sentito e una privazione delle libertà così pesante viene mal digerita dal popolo iberico. In Italia, d’altronde, la crisi economica è anzi molto peggiore rispetto a quella spagnola però il popolo dorme.