Gibilterra, piccolo territorio britannico che si trova al sud della Spagna, ha affrontato la crisi Covid-19 nel modo migliore possibile. La popolazione di Gibilterra è di circa 33mila abitanti e ad oggi si contano appena 129 casi e 0 morti. La confinante Spagna invece registra il più alto numero di contagiati di tutta Europa, superiore anche all’Italia.
Gibilterra si è attrezzata da subito
Nonostante la situazione nel territorio inglese sia sempre rimasta sostanzialmente sotto controllo il Governo ha deciso di mettersi comunque al riparo, installando un ospedale da campo in grande stile in una palestra. Come potete vedere da questo video:
The Nightingale Field Hospital at Europa is now ready:
Pubblicato da Your Gibraltar TV (YGTV) su Mercoledì 1 aprile 2020
Il Governo di Gibilterra ha eseguito tamponi su circa il 6% della popolazione, anche a molte persone senza sintomi. Molte sono state le associazioni locali che si sono mosse per offrire donazioni all’ospedale, a volte anche molto consistenti (come una banca locale che ha donato ben 200mila sterline). Le limitazioni imposte alla popolazione, al contrario di quanto si possa pensare, sono state anche più leggere rispetto alla Spagna e all’Italia. Il lockdown, che ancora è in vigore, è più morbido: alle persone ad esempio è permesso fare attività fisica e portare fuori i bambini, anche in spiaggia. Le scuole sono chiuse, come tutti i negozi tranne gli alimentari, i distributori di benzina e le farmacie.
Proprio in questa settimana il governo sta pensando come tornare man mano alla normalità già dalla prossima settimana. Ovviamente non potrà mai essere una vera normalità fintanto che anche la Spagna non farà la stessa cosa. Prima del Coronavirus, infatti, varcavano la frontiera circa 30mila lavoratori transfrontalieri ogni giorno per lavorare a Gibilterra. La Spagna, infatti, che ha adottato misure contenitive molto rigide ha la frontiera chiusa e dunque è impossibile per i residenti a Gibilterra poter andare, ad esempio, a trovare parenti o fare la spesa in Spagna.
Il Governo di Gibilterra, inoltre, ha stanziato per tutti i lavoratori che sono dovuti rimanere a casa e che non possono svolgere attività di homeworking un salario d’emergenza di circa 1200 euro mensili.
Un plauso, dunque, a questa piccola realtà britannica che una volta era considerata giacere sul confine del mondo (le famose colonne d’Ercole).