Il concetto di base è che le pensioni devono essere calcolate in base ai contributi versati in ogni Paese dove si ha lavorato. La somma ricevuta da ognuna di queste nazioni corrisponderà alla lunghezza della copertura sociale della quale si è goduto in tale nazione.
Pensione: che succede se avete lavorato all’estero
Chi ha lavorato in diverse nazioni europee deve fare domanda per la pensione nella nazione dove risiede nel momento in cui va pensione. Se l’individuo invece vive in un Paese dove non ha mai lavorato, allora bisogna fare domanda presso l’ultima nazione dove ha concluso il proprio impegno lavorativo.
Il coordinamento delle pensioni a livello europeo è una questione molto complessa e che l’Unione Europea fornisce le linee guida in modo tale che i vostri benefici siano protetti quando vi spostate all’interno dell’Europa.
Per fare domanda per la pensione di anzianità dovete iniziare contattando l’ente pensionistico della nazione dove vivete, ipotizzando che sia quella dove avete concluso il nostro impegno lavorativo. Altrimenti dovrete contattare l’ente pensionistico della nazione dove avete smesso di lavorare per ultimo. Si consiglia di contattare le autorità prima che andiate in pensione, questo per risparmiare tempo ed evitare così ritardi nei pagamenti della stessa.
L’autorità pensionistica che contattate diventerà l’ente di riferimento. Essa collaborerà con tutti gli enti pensionistici nelle altre nazioni dove avete lavorato in modo da riassumere il vostro passato di contributi.
Ogni nazione successivamente controllerà se soddisfate i requisiti per ottenere una pensione di anzianità. Ricordatevi che i diritti, l’età pensionistica e la pensione ricevuta cambiano da Paese a Paese.
Le regole europee richiedono che ogni nazione europea prenda in considerazione il vostro passato di contributi in altre nazioni se è necessario per raggiungere il minimo numero di anni di contributi per ottenere l’assegno pensionistico.
Ad esempio, se in una determinata nazione dovete avere 15 anni di contributi ma ne avete solo 10, le autorità competenti aggiungeranno gli anni lavorati in altre nazioni per soddisfare il requisito dei 15 anni.
Ogni nazione dove soddisfate le condizioni per ricevere una pensione vi pagherà una pensione di anzianità individuale proporzionata agli anni lavorati in quella nazione. Ogni nazione all’interno della quale avete lavorato per almeno un anno vi pagherà una pensione di anzianità quando raggiungete l’età pensionistica della nazione stessa.
Ad esempio, se avete 21 anni di contributi in Francia, 14 in Germania e 6 in Austria (per un totale di 41 anni) riceverete tre pensioni di anzianità separate che si basano sulla lunghezza dei vostri contributi in ogni nazione.
Ogni ente pensionistico nazionale vi comunicherà la decisione che hanno preso per quel che riguarda i vostri diritti pensionistici. Vi verrà spedito un documento P1 che riassumerà le decisioni prese e grazie al quale potrete fare appello in caso non siate d’accordo.