Quante persone si sono fatte questa domanda? Molte persone vorrebbero cambiare la propria vita ma non non riescono a individuare il momento giusto per farlo. Uno dei modi più classici per svoltare è trasferirsi, andare a vivere in un’altra città o in un’altra nazione.
Il momento giusto per partire, i miei consigli
Chi vuole cambiare vita di solito associa il trasferimento a una forma di fuga dalla realtà che poco gli si addice. Per questo motivo bisogna ragionare, soffermarsi e anche farsi consigliare da qualcuno di esterno se si sta facendo la cosa giusta. Trasferirsi all’estero non è una passeggiata, l’emigrazione porta a una serie di conseguenze non sempre positive: non tutti vivono la nuova avventura a cuor leggero e molti si pentono anche. Come capire dunque se è il momento di partire o meno? Come italiano emigrato ho individuato alcuni punti in comune con gli altri emigrati che posso tornare utili a chi vuole partire per decidere al meglio:
- Per vivere serenamente all’estero devi essere disposto a non fare paragoni con l’Italia, vivere la nuova avventura senza polemizzare (né contro né a favore del nuovo Paese).
- Bisogna esseri disposti a non cercare l’Italia ovunque, dal cibo ai vestiti e ai paesaggi. Ogni Paese è diverso e va accettato per quello che è, ricorda che sei tu che hai deciso di andarci a vivere.
- Sapere che nulla è per sempre, vivere la vita giorno per giorno e godersela per quello che ti offre. Pensare a ciò che hai lasciato in Italia ti farà solo del male e vivrai male la nuova esperienza.
Sono tre punti in realtà molto simili tra loro, ma universali. A mio parere queste sono le regole per essere sereni all’estero, nessuno qui ha la bacchetta magica ma secondo la mia esperienza e quella di tanti altri connazionali questi sono i fattori più importanti. Oltre a un pizzico di fortuna…