Benessere, ecco i 5 Paesi più felici al mondo. L’Italia? Non cercatela

Secondo il Better Life Index del’OECD sui Paesi più felici del mondo, il benessere viene considerato una dimensione pluridimensionale.



Il Better Life Index (BLI) dell’OCSE è uno strumento web interattivo creato per coinvolgere le persone nel dibattito sul benessere, permettendo ai cittadini di esprimere la loro idea di qualità di vita. Sono 11 i temi proposti, ovvero: relazioni sociali, istruzione, ambiente, impegno civile, salute, abitazione, reddito, lavoro, soddisfazione di vita, sicurezza e equilibrio lavoro-vita privata. In sostanza, se per voi un tema è più importante di un altro potete vedere online come cambia la classifica.



Non è che l’Italia sia un inferno: per esempio, è al di sopra della media per quanto riguarda l’equilibrio fra lavoro e vita privata e stato di salute. Ma è molto al di sotto per impegno civile, abitazione, benessere soggettivo, qualità ambientale, occupazione e guadagni, e istruzione e competenze. Anche il reddito è leggermente inferiore alla media OCSE, con un grande divario tra le fasce più ricche e quelle più povere dei cittadini: il 20% della popolazione, formato dai più abbienti, guadagna sei volte tanto il 20% più povero. Anche il tasso medio di occupazione, che è del 56% per le persone tra 15 e 64anni, è inferiore a quello OCSE (65%). In Italia, il 57% di chi ha tra i 25 e i 64 anni ha il diploma di scuola superiore, contro la media OCSE del 75%. Ma i punteggi ottenuti dagli studenti sulle competenze in scienze, lettura e matematica nell’ambito del Programma per la valutazione internazionale degli studenti (PISA) dell’OCSE è più basso della media. La speranza di vita è di 82 anni, due anni in più rispetto alla media OCSE (80 anni). Ma il livello di inquinamento atmosferico nelle grandi aree urbane è leggermente superiore alla media. Infine, gli italiani non sono molto soddisfatti della propria vita: rispondendo a un questionario di valutazione del benessere su una scala da 0 a 10, hanno totalizzato 6 punti, meno della media OCSE (che è di 6,6).

A quali Paesi puntare, allora, se si cerca la felicità indicizzata?

Australia. Il Paese con il più forte senso di comunità.

Svezia. Per la buona qualità ambientale, l’attenzione alla salute e impegno civico

Norvegia. L’età media della popolazione norvegese è di 82 anni.

Svizzera. Per il tasso di occupazione.

Danimarca. Per le 5 settimane di vacanze pagate ogni anno. C’è una buona vita di comunità e un equilibrato rapporto fra lavoro e famiglia.

 

FONTE

Redazione

Sono il fondatore del sito web e da sempre sono interessato agli italiani che emigrano all'estero per cercare fortuna. Così, nel 2016, ho avviato questo portale per permettere a tutti di raccontare le loro esperienze e fornire informazioni a chi vuole emigrare.

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