Austria: Lasciare tutto (o niente in alcuni casi) è una scelta comunque difficile da prendere e spesso solo il tempo potrà dire se la nostra scelta sia stata giusta o sbagliata. In questo articolo evidenzieremo i lati positivi e negativi di un eventuale trasferimento in Austria di modo che sia più facile effettuare una valutazione.
E’ incredibile come io rimanga stupito ogni volta che parlo di cure mediche con la mia famiglia in Italia e facciamo i paragoni. Di recente ho avuto dei problemi alla schiena e anche una tendinite al piede sinistro. Dopo essere andato dal medico che mi ha prescritto un tutore per la caviglia sono andato in farmacia ad effettuare l’acquisto e mi hanno fatto pagare la metà perchè l’assicurazione sanitaria avrebbe coperto il resto dei costi. Semplicissimo non ho dovuto effettuare nessuna richiesta di rimborso, è bastato il foglio del medico con un timbro della Krankenkasse. Il mio medico di base mi ha anche prescritto 10 sessioni di una terapia intensiva con linfodrenaggi e qua addirittura non ho dovuto neanche pagare un euro. Per la schiena sono andato a fare delle radiografie e dall’ortopedico, il tutto coperto dal sistema sanitario. Oltre alla sanità impeccabile ci sono molti aiuti a livello sociale, abbiamo scritto un articolo sul sussidio di disoccupazione.
Il tasso di disoccupazione in Austria è risultato essere il più basso in assoluto in zona EU, lo è testimone la Commissione Europea che ha aggiornato i dati sulla occupazione nel 2013 evidenziando nuovamente come l’anno scorso la piccola nazione d’oltralpe fosse ancora in cima alla lista dei paesi con il minor tasso di disoccupazione.
Prima di arrivare in questa terra piena di risorse ero già un amante della natura, avendo trascorso la mia adolescenza fra le montagne del parco del Gran Paradiso, ma ora ha per me un significato diverso. I locali hanno sempre mille idee su come trascorrere il weekend: andare a sciare, pattinare sul ghiaccio, correrecon qualsiasi meteo, fare gite in bicicletta, fare trekking in montagna, scalare, andare in uno deitantissimi laghi che ci sono e molte altre avventure. Il contatto con natura e sport qua è un’istituzione.
L’Austria è uno dei paesi più sicuri dell’Unione Europea. Certamente il fatto che solo 8 milioni di persone vivono in questo paese e che molti vivono in piccoli paesini abbassa la media nazionale di criminalità anche se a volte sul giornale si possono leggere alcune storie macabre.
Quasi tutto in Austria funziona a regola d’arte. Poche code agli sportelli bancari e postali i mezzi di trasporto che non ritardano di un minuto. Gli uffici pubblici che funzionano in maniera egregia come tutto il resto. Quando ero in Italia mi dovevo prendere una giornata di ferie se avevo più di una commissione da fare invece qua la risolvo spesso fra i 10 e i 20 minuti. Incredibile.
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