Vuoi andare a vivere in Andalusia?
Quando si pensa Spagna ci vengono subito in mente i balli di Flamenco e le amate/odiate Corrida de Toro credendo che queste due icone rappresentino in toto tutta la nazione.
Niente di più sbagliato, prova a chiedere ad un Gallego di ballarti il Flamenco e dimmi cosa ti risponde.
La Spagna è un paese formato da 17 provincie autonome dove ognuna ha le sue peculiarità ma tra tutte, l’Andalusia è quella che forse rappresenta l’immaginario dell’intero paese.
La realtà è che questa regione è appetibile perché offre delle caratteristiche uniche che la fanno diventare un’ottima meta per ricominciare una nuova vita all’estero.
Senza farci prendere dai facili entusiasmi, è possibile affermare che tra le tante parti del mondo disponibili, l’Andalusia rappresenti forse uno dei più indicati al trasferimento.
DOVE VIVERE IN ANDALUSIA ?
L’Andalusia è una delle 17 comunità autonome della Spagna composta da 8 provincie:
Siviglia;
Malaga;
Granada;
Jaén;
Almeria;
Cadice;
Cordoba;
Huelva.
Grazie alla sua popolazione di ben 8 milioni di abitanti è la regione più popolosa dell’intera Spagna e seconda per estensione dopo la Castilla y Leòn.
La città più grande è il capoluogo della regione Siviglia con circa 700.000 abitanti.
L’Andalusia moderna è il risultato di storia millenaria che ha visto numerose culture passare sul suo territorio.
Oltre agli antichi romani presenti qui durante l’Impero, tra le culture dominanti che hanno influenzato maggiormente le caratteristiche della regione c’è da ricordare l’occupazione islamica che iniziò nel 711 d.c per durare addirittura 7 secoli fino alla riconquista di tutta la penisola iberica da parte dei Re Cattolici.
Il dominio arabo è presente in tantissime situazioni come l’architettura dei centri storici per sfociare nell’immensa Alhambra di Granada fino ad influenzare i termini e il nome stesso della regione: Al-andalus è il nome dato dagli arabi proprio alla penisola iberica.
Una curiosità, molte parole che ormai fanno parte della lingua spagnola hanno origine dall’arabo, queste parole hanno la caratteristica comune di iniziare con la sillaba Al:
- Almohada: cuscino;
- Alfombra: tappeto;
- Almendra: mandorla.
A seguito della riconquista da parte dei Re Cattolici, molti simboli arabi vennero rimossi e molte mosche vennero riconvertite in chiese cristiane. Alcune delle strutture più imponenti che testimoniano il dominio arabo sono, oltre alla già citata Alhambra, la moschea di Cordova e la Giralda di Siviglia.
Se vuoi approfondire, puoi leggere l’articolo cosa vedere in Andalusia.
Per quanto riguarda il clima, c’è da sottolineare che l’Andalusia offre diversi tipi climi influenzati dalla distanza dalla costa e dall’altitudine: tutte le zone circostanti la costa sud dell’Andalusia sono caratterizzate da un clima mite e piacevole durante tutto l’anno con medie che oscillano tra i 10° e i 20°.
L’entroterra invece ha caratteristiche più continentali dovuto soprattutto dalle catene montuose con estati torride ed inverni freddi caratterizzati da grandi oscillazioni termiche tra il giorno e la notte.
E’ da sottolineare che tutta la costa sud dell’Andalusia è un’ottima alternativa alle Isole Canarie, le isole più ambite in Spagna dagli italiani in cerca di una nuova vita all’estero.