Abbiamo ricevuto un’email da parte di Fabrizio Ceccarini, un ragazzo di 33 anni della provincia di Ancona. E’ andato via un giorno qualsiasi, dopo il lavoro invece che tornare a casa ha preso un treno per Roma e poi un aereo per il Brasile. Leggete la sua storia.
Fabrizio emigrato in Basile:
“Ciao a tutti, mi chiamo Fabrizio Ceccarini e vengo da un paesino nella provincia di Ancona. Vivo a Rio in Brasile dal 2017, quando me ne sono andato. Un giorno, quando ancora vivevo in Italia, stavo tornando dal lavoro e lungo la strada stavo facendo dei ragionamenti sul mio futuro. Dopo circa un’ora in cui mi stavo scervellando, in coda nel traffico (stavo su un autobus), decisi di non tornare più a casa. Sono invece andato in stazione ad Ancona e ho preso un treno per Roma. Volevo cambiare aria non ne potevo più. Mi avevano appena accreditato lo stipendio e così, con un po’ di soldi da parte, stavo pensando dove andare (tanto con me porto sempre il passaporto come documento). Quello che sapevo di certo era che non volevo fare una vita casa lavoro a vita. Volevo godermela e quindi ho pensato di andarmene in Brasile. Ho preso il primo aereo da Fiumicino per Rio e sono partito. Era il 2017, quando arrivai non sapevo dove andare e così comincia ad attaccare bottone nei bar… non si sa quante ragazze sono riuscito a rimorchiare però erano tutte interessate (volevano soldi :D). Con un po’ di fatica trovai un alloggio, ci rimasi qualche mese e nel frattempo trovai anche lavoro in un bar sulla spiaggia. Non era molto ma la vita l’avevo veramente svoltata. Mi pagavano poco rispetto all’Italia ma con quei soldi riuscivo lo stesso a vivere. Ora, a distanza di anni, ho trovato un buon lavoro e anche una bella compagna (non interessata :D). Posso dunque sostenere che dall’Italia sono proprio scappato da un giorno all’altro e non ci penso proprio a tornare.
Un abbraccio,
Fabrizio”
