Un ricercatore del Cnr di Catania, precario nonostante i suoi 48 anni di età, ha chiesto il Reddito di cittadinanza perché non sa come far quadrare i conti per la sua famiglia.
Reddito di Cittadinanza, ricercatore del Cnr chiede il sussidio
“Mi chiedo e vi chiedo, se sia giusto che un ricercatore del Cnr, un importante ente pubblico nazionale, stamattina debba essere in fila a chiedere informazioni per il Reddito di cittadinanza oppure se non dovrebbe trovarsi a lavorare svolgendo l’attività per la quale si è laureato e specializzato?” ha detto Sergio, dopo ventanni da precario.
Lo sguardo di Sergio è spento, la sua esistenza in questo momento è sospesa tra il mondo della ricerca agroalimentare (del quale è esperto) e la necessità di fronteggiare le esigenze famigliari.
Sergio, come tanti altri precari, non è rientrato tra coloro che sono stati stabilizzati grazie alla legge Madia. Sergio non si da pace: “Mi chiedo anche perché mi trovo qui e non a fare il mio lavoro dopo aver maturato tanti anni di attività nel Cnr, le congiunture non dipendono dalla mia volontà ma oggi mi trovo a chiedere delucidazioni su questa scialuppa di salvataggio” ha detto. “In questo momento gli aspetti che riguardano la tipologia del lavoro che vorrei fare passano in secondo piano, bisogna essere pronti a fare i conti con le scadenze in famiglia” ha dichiarato Sergio, che ora sta pensando di lasciare l’Italia.