Un’altra infermiera in Inghilterra. In tanti abbiamo sentito parlare di infermieri che sono dovuti andare all’estero per trovare lavoro. Sfortunatamente in Italia i posti sono limitati, nonostante le nostre università formino i migliori professionisti al mondo anche in questo settore.
Infermiera in Uk, Giulia Cappetti di 26 anni
Si chiama Giulia Cappetti, di 26 anni, e ora lavora a Nottingham dove ha trovato un contratto a tempo indeterminato come infermiera-capo. A dispetto dei suoi colleghi rimasti in Italia senza lavoro o precari l’Inghilterra le ha offerto ciò che si meritava.
L’occasione della vita è arrivata per caso, ormai su internet ci sanno andare tutti e tutti sanno trovarsi delle opportunità se vogliono veramente. C’era un annuncio per infermiera in Inghilterra, uno dei tanti, così Giulia mandò il Cv senza nemmeno troppa convinzione. Quella decisione, invece, si rivelò una svolta nella sua vita. Dopo un’ora dall’invio le squilla il telefono per invitarla a un colloquio di lavoro, “mi sembrava troppo bello per essere vero, ho pensato anche a una truffa, ma era tutto vero”. A Gennaio del 2015 c’è stata la selezione a Bologna e ad aprile è partita per Nottingham.
Era l’unica straniera nel suo reparto, “non è stato facile all’inizio” ha raccontato. Ma le cose pian piano migliorano, passa al reparto di radiologia interventistica e dopo due anni e mezzo a coordinatrice infermieristica (vice caposala) del reparto di endoscopia. Tutto questo a 25 anni, ora ne ha 26. “In Italia non si assume oppure si resta precari per anni nonostante mille master e specializzazioni” dice Giulia.
“Tornare in Italia mi mette tristezza, non è cambiato nulla da quando sono partita…se fossi rimasta che fine avrei fatto?” Si chiede Giulia.
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