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Malta, Elisabetta ci vive: ‘La consiglio a chi vuole aprire un’attività’

Malta, una delle isole più gettonate dagli italiani all’estero. In particolare per chi lavora nel settore del gioco online e delle scommesse. Ma, secondo Francesca che ha raccontato la sua storia tramite il NOSTRO MODULO, è una delle mete migliori per chi vuole aprire un’attività.

Malta, l’esperienza di Francesca

Nome e Cognome
Elisabetta Tognon



Nazione di residenza
Malta


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Vero Nome


Perché ti sei trasferito/a? Raccontaci il tuo inizio
Avevo 20 anni quando sono partita per Malta e l’ho fatto prevalentemente per una questione di “esperienza”. Volevo infatti provare a vivere un periodo in modo indipendente e conoscere nuove culture e nuove persone. Non avevo idea di dove sarei andata a vivere nè a lavorare. Sono partita all’avventura.


Come sono stati i primi mesi all’estero?
I primi mesi sono stati sicuramente il periodo più entusiasmante. Non ho avuto grosse difficoltà ad ambientarmi, specialmente perchè c’è una grande quantità di italiani e anche gli usi sono molto simili ai nostri. Anche con la lingua è stato facile perchè l’inglese lo sapevo già e l’italiano è parlato dalla gran parte della gente. Il popolo maltese è molto aperto, abituato sicuramente a ricevere stranieri.


Qual’è il costo della vita?
Purtroppo a Malta i prezzi degli affitti stanno aumentando sempre di più. Nelle zone centrali un bilocale ormai non lo trovi a meno di 1000/1200 euro, le bollette forse sono un po’ meno costose dell’Italia ma il problema è che gli stipendi medi sono bassi, sopratutto nel settore alberghiero. Le altre spese sono molto simili all’Italia.


Quali sono le principali differenze con l’Italia?
La differenza principale che ho notato subito arrivando è la pulizia. Le strade sono piene di rifiuti, non fanno la raccolta differenziata e di conseguenza anche le case si riempiono di scarafaggi. Un’altra cosa che ho notato è il fattore sicurezza sul lavoro. Malta è un cantiere aperto, palazzi i n costruzione ad ogni angolo. Il problema è che a volte punti lo sguardo in aria e vedi pilastri che vengono lanciati da una parte all’altra, persone appese ai palazzi senza imbracature e cose anche peggiori. Da qui si può intuire con quanta serietà vengono fatti i lavori…


Cosa ti manca dell’Italia?
Dell’Italia la cosa di cui avevo più nostalgia erano le montagne, l’aria pulita (vivo in campagna), il cibo e la famiglia.


A quale categoria di italiani consiglieresti la tua destinazione?
Consiglio questa meta a chi ha qualche soldo da investire e vorrebbe aprire un’attività, visto che le tasse sono molto basse, e chi vorrebbe intraprendere una carriera nel gaming o casino, visto che sono i settori maggiormente in voga a Malta.

Il racconto di Giacomo, da Malta a Gibilterra

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