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Vivere a Vienna: qualità della vita al top, sarà così ?

Vivere a Vienna: qualità della vita al top, sarà così ?

Vienna è al primo posto per miglior qualità della vita, per il secondo anno consecutivo nella classifica stilata dalla società di consulenza globale Mercer, che prende in considerazione 230 realtà a livello mondiale. Sul podio, oltre alla capitale austriaca si affermano Zurigo e Auckland. Nulla da fare per le città italiane. La prima a comparire nella classifica è Milano, che si piazza solo al 41° posto, superando comunque Roma, che scivola di una posizione rispetto al 2015 attestandosi al 53° posto.

 

Cosa pensano gli italiani che vivono a Vienna

“Tra le città che ho avuto la fortuna di visitare, sicuramente Vienna rientra tra le primissime per qualità della vita. Come punti di forza metterei le infrastrutture, in particolare i trasporti pubblici, che sono fenomenali, e poi l’università gratuita. Da migliorare, forse, l’attuale concentramento di esercizi commerciali in pochi punti della città (centri commerciali e strade per lo shopping), recuperando zone e vie della città che vanno verso l’abbandono.” Dice Antonio Ventresca, dell’Istituto Nazionale per il Commercio Estero in Austria, è arrivato a Vienna perché inviato dalla sua amministrazione.

Miryam Koprivica, montenegrina, designer d’interni, è arrivata a Vienna da Milano per seguire suo marito. Ha vissuto nella capitale austriaca per quattro anni, a partire dal ’91, per poi farvi ritorno nel 2005, dopo dieci anni trascorsi in Russia. Una scelta fatta per i figli, era il posto perfetto per la vita familiare e garantiva buoni standard scolastici: “Al primo posto metterei un ottimo servizio dei mezzi pubblici a prezzo ragionevole. Se si rimane nella zona urbana si possono usare con lo stesso biglietto anche i treni intercity. Il servizio sanitario è molto efficiente. E infine il tasso di criminalità, relativamente basso, la rende una città sicura.

Vienna offre tante attrazioni per i turisti, ma l’offerta ricreativa è più scarsa per chi ci vive. Poi se si è appassionati di tecnologia e non solo di musei e musica classica, allora Vienna può essere anche molto noiosa.

Quello che mi piace meno è che i viennesi sono ancora molto tradizionalisti e questo aspetto certe volte porta a una chiusura mentale. Inoltre il loro carattere riservato determina l’assenza di buoni rapporti di vicinato. Di contro, sono persone con un alto senso di civiltà e molto educate. Ciò che detesto è che i negozi chiudano la domenica.

Di Vienna direi che è elegante. Quello che la caratterizza è l’eleganza, la città è come un museo a cielo aperto”.

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