Per lavorare in Giappone ti starai chiedendo anche tu se sia facile o difficile per un italiano. Non è facile e neppure difficile: dipende da quanto sei bravo, da quanto sei determinato, dalle tue esperienze e qualifiche, ed anche da un po’ di fortuna.
Lavorare in Giappone: quali sono gli impieghi per un italiano ?
I lavori per un italiano in realtà sono veramente tanti, dall’insegnante, impiegato, chi traduce i fumetti giapponesi in italiano, maghi e prestigiatori, imprenditori di ogni genere e tipo ma specialmente nella ristorazione. Alcuni settori in cui gli italiani hanno maggiori opportunità, insieme a stranieri di altre nazionalità, sono la ristorazione, l’insegnamento delle lingue, le traduzioni e l’import-export. Per i lavori che rientrano in queste categorie c’è sicuramente più richiesta rispetto ad altri ambiti, ma devi tener presente che c’è anche molta più concorrenza.
Quanto è importante il giapponese per lavorare in Giappone ?
Per la stragrande maggioranza dei lavori la lingua giapponese è indispensabile, anche se dovrebbe essere scontato. Immaginate uno straniero in Italia che cerca lavoro senza conoscere una parola di italiano, quante possibilità avrebbe ? In Giappone si parla giapponese come in Italia l’italiano. Esistono solo alcune eccezione ma che confermano la regola, ci sono dei lavori esclusivamente per italiani ma sono altamente qualificati. Ad esempio nel campo della ricerca tecnologica come ingegneri e architetti o nel campo scientifico/medico. Essere laureati è un vantaggio perché in Giappone per ottenere un permesso di soggiorno contano anche i titoli di studio. Anche senza laurea è possibile ottenere un visto lavorativo però bisogna dimostrare almeno 10 anni di esperienza sul campo.
Lavorare in Giappone: i siti di annunci di lavoro
La risorsa più utile per trovare un impiego in Giappone è un servizio messo a disposizione dal Ministero del Lavoro, sto parlando di Hello Work, ovviamente è in lingua giapponese. Ci sono anche altri siti non istituzionali per trovare lavoro e sono :