I Paesi più ambiti per aprire gelateria artigianale all’estero sono, al momento, Germania, Russia, Stati Uniti, Svizzera.
Sempre più spesso vengono aperte gelaterie in Italia ma se vuoi realizzare il tuo sogno di aprire una vera gelateria artigianale che guadagni molto devi emigrare all’estero, mettiti l’animo in pace ed inizia a preparare le valigie!
In Italia il consumo pro capite di gelato è cresciuto dai 7,6 chili del 1996 ai 9,7 del 2013 (+27% in 17 anni); nel 2013 il comparto del gelato artigianale è cresciuto sempre fino ad occupare il 66% del totale. Invece, il consumo di ice cream (gelato industriale) è di 3,5 chili pro capite nel 2013 (fonte AIDEPI).
Tuttavia, in Italia esistono ben 39.000 punti gelato (gelaterie, pasticcerie, bar, ecc.), in Germania 9.000 ed in Spagna 2.000; in Europa circa 50.000 gelaterie. Negli altri continenti come America, Asia e Oceania le presenze sono irrisorie rispetto alle potenzialità del mercato: solo 900 le gelaterie negli Stati Uniti, oltre 1.000 in Giappone, circa 200 in Australia, 300 in Medio Oriente, tra Cina e Sud-Est Asiatico circa 500.
In Italia il settore fa oltre 2,7 miliardi di euro di giro d’affari:
– 2 miliardi direttamente da coni, coppette e vaschette
– 300 milioni l’industria delle macchine per gelateria (15 imprese con circa 450 addetti)
– 500 milioni (con circa 500 addetti) per gli arredamenti e le attrezzature specializzate
– 450 milioni l’industria di ingredienti e dei semilavorati (80 marchi con circa 1.600 addetti)
Oggi sono oltre 20.500 le gelaterie-pasticcerie della Penisola e, se si sommano i bar che vendono gelato sfuso, si arriva a quota 39.000 (nel 2010 erano poco meno di 38mila).
Artigiani, industria dei semilavorati e costruttori di macchine per gelati sono i tre pilastri della filiera grazie ai quali il nostro Paese rimane in modo indiscusso leader mondiale.
Oggi, invece, l’industria ha compreso che il volano è la formazione per cui è il “sistema industria” stesso che genera nuove gelaterie una dopo l’altra.
Da qui la vendita media di prodotto per una una gelateria italiana è passata da 600kg/settimana a 180-200kg, condizione minima per l’equilibrio gestionale (in taluni casi).