Dublino, la capitale dell’Irlanda è sempre più una meta lavorativa per giovani italiani. Lo sviluppo delle tecnologie internet ed un ambiente fiscale favorevole (“Business Friendly”), hanno permesso all’Irlanda di diventare una nazione competitiva in Europa. Molti professionisti dell’informatica sono emigrati in quest’isola dalle mille opportunità (almeno nel loro campo), però a quanto pare non sono richiesti solamente tecnici informatici ma anche lavoratori in altri campi….ecco l’esperienza di Luisanna:
DUBLINO: INTERVISTA A LUISANNA
Non ho considerato altri stati perché avevo delle conoscenze di base dell’inglese su cui potevo lavorare per rendere il mio percorso piú breve e meno accidentato.
2) Hai 38 anni e molta esperienza professionale alle spalle, perché nel 2016 hai sentito la necessità di emigrare ?
Perché l’esperienza professionale che mi sono costruita stava certamente servendo per crearmi un buon curriculum, ma non mi dava l’opportunitá di crearmi anche un’indipendenza economica. Devo dire con gran dispiacere che la mentalitá ora vigente in Italia vuole che chi cerca di costruirsi un futuro venga in parte snobbato ed in parte sfruttato, e sempre piú spesso si deroga ai piú basici diritti di un lavoratore. Tutto ció ha un effetto-slavina: il non venire pagati adeguatamente significa non avere i mezzi per aggiornarsi e migliorare se stessi, si fatica a stare al passo, ci si sente inadeguati rispetto alle proprie aspettive e si perde credibilitá professionale. Sotto l’altro aspetto, mancanza di indipendenza economica, significa trovarsi nella condizione di non poter rischaire alcun passo in nessuna direzione: sono convinta che il fattore rischio sia essenziale anche per la propria crescita personale.
3) Lavori nel settore amministrativo, devo dire inusuale per quanto riguarda il classico italiano emigrato, pensi che ci siano opportunità lavorative nel tuo campo ?
Inoltre, essendo qui presenti molte aziende di servizi, ci sono molte opportunitá nei customer service (lavoro che in Italia é poco considerato e per il quale qui si dá molto valore) per i vari mercati in Europa, quindi é spesso richiesto un livello nativo di un’altra lingua europea, oltre all’inglese.
5) La Guinness originale è davvero così buona ? (domanda personale)
Dal momento che non mi piace il sapore dell’alcol a dunque non bevo alcolici non posso dare una valutazione personale. Peró dalle parole degli intenditori pare che la Guinness o la si ami o la si odi. E certamente consigliano di berla nei pub dimenticati di Dublino, piuttosto che al Temple Bar.
6) Lavorando nel settore amministrativo forse sai darci qualche info, quanto si risparmia in tasse per un’attività in confronto all’Italia ?
Anche qui non ti posso essere d’aiuto dal momento che lavoro come dipendente, non ho una mia attivitá. Peró – anche qui per sentito dire – gli affitti dei locali sembra siano molto alti, e poco c’é da stupirsi se seguono la stessa tendenza delle abitazioni.
Grazie Luisanna per il tempo che mi hai concesso, spero che il tuo lavoro ti dia la soddisfazione che cerchi e ti auguro di non smettere mai di sognare in un futuro al sole (magari a Gibilterra ;). In bocca al lupo !