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Francesco vive a Los Angeles: "L'Italia è finita, ci hanno già comprato"

Francesco vive a Los Angeles: “L’Italia è finita, ci hanno già comprato”

Francesco è un uomo di 43 anni che ha deciso di scriverci l’email che vi riportiamo sotto per darci la sua opinione da italiano emigrato a Los Angeles. Nel nostro blog ci occupiamo esclusivamente di italiani che vivono all’estero e gli diamo voce. L’email di Francesco potrebbe risultare un po’ troppo forte ma, in realtà, è un punto di vista che in molti condividono.

 

Francesco: “L’Italia è finita”

 

“Ciao a tutti mi chiamo Francesco, 5 anni fa sono emigrato negli Stati Uniti a seguito di un offerta di lavoro nel campo informatico e da allora non mi sono più spostato. Vengo da un piccolo paese in provincia di Caserta e ho 43 anni. Quando ho lasciato l’Italia l’ho fatto senza guardarmi indietro, molti miei amici e parenti mi dicevano che così lontano mi sarei trovato solo. E’ stato effettivamente così il primo anno… ma poi le cose sono cambiate. L’Italia nel frattempo stava andando sempre più giù e chi prima mi diceva di valutare bene se andarmene o no cominciava a darmi ragione e a dirmi: “Hai fatto bene”, “L’avessi fatto anche io”, etc.

Ora nel 2020, guardandomi indietro, sono molto contento della scelta che ho fatto e anzi se potessi sarei partito molto prima, probabilmente finita l’università. Badate bene… il mio non è uno sfogo ma una costatazione: l’Italia è finita ed è stata venduta. L’Italia, lo sappiamo, ha perso la seconda guerra mondiale e questo è un fatto. Quando si perde, c’è chi vince. Gli Alleati che hanno vinto si sono spartiti l’Europa…Stati Uniti e Inglesi da una parte e Russi dall’altra (infatti il muro di Berlino serviva proprio a delimitare la territorialità e sfera d’influenza). Mi sorprende che qualcuno, nel 2020, ancora pensi che esistano Stati veramente democratici. La democrazia è la maschera migliore per nascondere le dittature, che da quando esiste l’uomo non sono mai finite. Sono semplicemente riusciti a trovare una forma di governo che faccia credere al suddito di essere libero, così da non ribellarsi mai. Anno dopo anno le multinazionali si sono comprate pezzi importanti del nostro Paese e addirittura la Cina è diventata proprietaria di una grossa fetta del nostro sistema elettrico.

Gli Stati Uniti in primis, sono una finta democrazia. Con una differenza però… loro hanno una grande influenza nel mondo (proprio perché vittoriosi durante la seconda guerra mondiale). L’Italia… io la chiamo colonia americana Italia, è negli ultimi decenni diventata l’agnello sacrificale. Nonostante il governo sia corrotto, ridicolo, e quanto altro c’è di peggio al mondo, il popolo non potrà mai sovvertirlo. Questo perché dall’estero si vuole che l’Italia sia così. Per poter cambiare le sorti del nostro Paese bisognerebbe essere disposti a fare un’altra guerra e dubito che gli italiani siano d’accordo…anche perché fino a quando resterà una sola ciotola di riso a testa tutti preferiranno abbassare la testa pittosto che ribellarsi.

Sono arrivato a Los Angeles… sono consapevole di vivere in una Matrix e di essere un servo della macchina globalista, ma almeno qui mi danno l’opportunità di crescere in quello che mi piace. In Italia, invece, si è schiavi e infelici.

Questo è il mio pensiero, spero lo possiate pubblicare. Grazie.”

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