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In Svezia essere padri è molto più facile. Ecco perchè

In Svezia, essere padri è molto più semplice

Essere genitori in Svezia è molto più semplice rispetto ad esserlo negli altri paesi del Mondo e questo perchè sia ai padri che alle madri spettano 480 giorni di congedo fino al compimento dei 9 anni del bambino e nelle prime 2 settimane dopo la nascita, entrambi i genitori possono usufruire del congedo per avere la possibilità di accudire il bambino congiuntamente.

Inoltre, tutti gli altri giorni possono essere divisi tra i genitori, permettendo in questo modo ad entrambi di scegliere se lavorare o rimanere a casa con il bambino. 60 è il numero di giorni di congedo parentale per ciascun genitore e non possono essere ceduti all’altro.

Lo Stato ha un ruolo molto importante con le aziende visto che rimborsa fino all’80% dello stipendio del lavoratore assente per congedo parentale, può anche poi capitare che le aziende aggiungano facoltativamente un altro 10%, come incentivo al lavoratore cosicché da fargli percepire quasi lo stipendio intero.

Se non ti prendi cura di ciò che tu hai di più importante (ovvero i figli), come facciamo ad affidarti la nostra risorsa più importante (i dipendenti)?” è questa la filosofia aziendale in Svezia, che cerca sempre di aiutare il lavoratore che si assenta per la nascita di suo figlio.

Gli studi hanno dimostrato che tutti quei bambini che sono cresciuti con una figura paterna molto presente sono più sicuri di se e corrono meno rischi di soffrire di problemi psicologici e disturbi comportamentali. Inoltre, gli studiosi sostengono che sia una meravigliosa opportunità per il padre di prendersi cura del proprio bambino, instaurando così un immediato rapporto di vicinanza.

Con il congedo parentale, lo Stato corrisponde anche un assegno per il bambino di circa 110 euro mensili fino al compimento di 16 anni.

Il rispetto per i padri in Svezia sembra continuare anche quando la coppia si separa, una tendenza soprattutto degli ultimi anni. Nei casi di divorzio è ancora la madre che spesso ha l’affidamento dei figli per la maggior parte del tempo. Ma negli ultimi anni la tendenza sta cambiando; i giudici sono sempre più accomodanti nei confronti dei padri cercando di portare i figli ad un affidamento congiunto al 50%.

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