Gli italiani bloccati in Argentina sono ben 180, si trovano a Buenos Aires da 40 giorni e sono rimasti senza soldi e vestiti. L’estate ha lasciato ormai spazio all’autunno inoltrato (in Argentina le stagioni sono invertite rispetto all’Europa) e gli italiani coninuano a non poter tornare a casa.
Italiani bloccati in Argentina
I voli per l’Italia sono stati cancellati e quelli nuovi fissati da Alitalia hanno un prezzo spropositato, circa 8 volte il prezzo standard. Intere famiglie italiane sono bloccate dall’altra parte del mondoe sono dunque anche costrette a pagarsi l’albergo e contrarre prestiti nella speranza di rientrare in Italia.
“E’ un problema che chiediamo venga direttamente affrontato e risolto dal governo nazionale – ha detto l’avvocato Giuseppe Scozzari, da settimane impegnato nel tentativo di far rientrare ad Agrigento la madre e i cugini, con rispettiva famiglia, in città -. I pochi che sono riusciti a rientrare hanno dovuto pagare all’Alitalia biglietti aerei carissimi. Ringrazio Leoluca Orlando, sindaco di Palermo e presidente dell’Anci Sicilia, che ha sollecitato Palazzo Chigi ricevendo assicurazione di massima attenzione anche da parte dell’Unità di Crisi della Farnesina”
“Mia madre – racconta Scozzari – è partita il 5 marzo insieme ai miei cugini, marito e moglie incinta al settimo mese, e i loro due figli. Erano andati a trovare mia zia, la sorella di mia madre, prima che scoppiasse il caos nel mondo. L’arrivo non è stato dei più incoraggianti. Il governo argentino ha imposto la quarantena a chiunque arrivava dall’Italia. Finito l’isolamento per gli italiani, è iniziato quello riservato a tutti gli argentini. Da 40 giorni in pratica è reclusa in casa”
Gli italiani rimasti bloccati ora si trovano anche senza vestiti perché i negozi sono chiusi e dunque non possono neppure comprare vestiti adeguati al cambiamento del clima stagionale. Il governo da parte sua racconta che si sta muovendo per sbloccare altri voli ma lo scontento tra gli italiani rimane molto alto. Gli italiani in Argentina si sentono abbandonati. La Farnesina dice di non aver influenza sul prezzo dei biglietti ed esprime preoccupazione per quei voli che registrano prezzi decisamente fuori dal mercato.
Un appunto, però, da italiano all’estero mi sento di farlo: il Governo spende diversi milioni di euro per alloggiare i migranti nelle strutture alberghiere italiane e permette che italiani in difficoltà non possano tornare a casa?