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20 motivi per non trasferirsi a vivere a Dubai

20 motivi per non trasferirsi a vivere a Dubai

Ecco a voi 20 motivi per non trasferirsi a Dubai. Ovviamente ce ne sono altrettanti per trasferirsi ma è opportuno sottolineare anche i molteplici lati negativi di questo luogo. Ecco a voi 20 punti negativi raccontati da una Signora americana che vive con il marito a Dubai. Posti migliori ne esistono tanti al mondo.

 

20 motivi per non trasferirsi a Dubai

1. Prova a far consegnare qualcosa a casa tua

Non esiste un sistema di indirizzi standard, il che rende impossibile la consegna a domicilio. In realtà, rende quasi tutto impossibile. Quando si acquista qualcosa che richiede la consegna, non hanno una riga dell’indirizzo, ma una casella in cui bisogna disegnare una mappa. Non sapete disegnare una mappa? Spiegatevi in questo modo: vivo per strada… dopo la strada dell’aeroporto… ma prima della rotonda… e via dicendo!

 

2. Hai bisogno di una VPN per divertirti online

Il governo blocca tutti i siti web che ritiene offensivi per i valori religiosi, morali e culturali degli Emirati Arabi Uniti. È difficile da ingoiare per un americano che ama la libertà! Inoltre tutti gli accessi VOIP e i siti web correlati sono bloccati. Si può chiamare utilizzando il servizio analogico fornito dal monopolio telefonico di proprietà del governo, ma costa davvero parecchio. Tanto che, in effetti, la frequenza delle chiamate sarà notevolmente ridotta, se non te le puoi permettere. Il governo afferma che il VOIP è bloccato per motivi di sicurezza, ma anche i residenti della Cina e della Corea del Nord hanno accesso a queste chiamate economiche. L’unica opzione è quella di ottenere una VPN di qualità

3. Fa caldo qui, davvero caldo

Non come in Florida a Luglio. Caldo come se fossi bloccato in un’auto in Florida a Luglio con umidità sufficiente per farti sentire come se stessi annegando. Caldo come a 48°C con quasi il 100% di umidità. Non guardare il vento in cerca di sollievo. Questo è l’equivalente di puntare un asciugacapelli a tutta potenza direttamente sul tuo viso

 

4. Qui cresce qualcosa?

Ci sono troppo pochi alberi, piante ed erba. L’unico verde intorno sono le aiuole lungo le strade piantate dal governo. La vegetazione non riesce a sopravvivere a causa delle temperature bollenti. Chi li sopporta 48°C?

 

5. Bling-Bling Yo

Questo Paese è così orgoglioso del suo sfarzo e del suo glamour che ha messo una foto del suo Hotel a 7 stelle sulla targa. Tuttavia, i bagni pubblici nel quartiere del suk dorato del re del sangue sono buchi nel terreno senza carta igienica o sapone. Sono tuttavia disponibili tubi per il risciacquo delle regioni inferiori. Ciò si traduce in una massa d’acqua sporca sul pavimento!

 

6. La schiavitù moderna

Questo Paese incoraggia le aziende ad assumere persone provenienti da altri paesi poveri per andare a lavorare. Fanno firmare contratti che durano un decennio e poi prendono i loro passaporti. Anche se trattenere il passaporto è presumibilmente illegale. A questi poveri viene promessa una certa retribuzione, ma le aziende trascurano di dire che detrarranno il loro costo della vita dai loro stipendi. Ovviamente lasciandoli praticamente senza un soldo. Le aziende trattengono gli stipendi anche per più mesi alla volta. Quando i lavoratori reagiscono di conseguenza, vengono incarcerati. La protesta è illegale.

 

7. Le cose non sono più economiche qui

L’unica cosa più economica a Dubai è il lavoro. Sì, puoi avere una cameriera, ma un sacchetto di lattuga lavata ti costerà quasi 6 dollari!

 

8. Ci sono telecamere per il traffico ovunque

Accelerare anche solo di un paio di chilometri all’ora ti farà multare. Queste telecamere sono posizionate strategicamente mentre scendi dalle colline, o appena cambiano i limiti di velocità. Prima che tu lo sappia… multato! Dimentica di pagare il conto e la tua auto verrà sequestrata. Trasferirsi a Dubai ti farà cambiare anche il modo di guidare

 

9. Cosa stai indossando?

In palestra alcune donne indossano cinque strati di abbigliamento… pantaloni della tuta e più magliette sopra ad altre magliette e con il velo. Diciamo che non è proprio comodissimo praticare sport, ma neanche andare in giro per strada per una donna. Tra centri commerciali ed altre attività all’aperto (anche con temperature folli) le donne devono mantenere il rigore. Mentre l’abbigliamento da uomo ha un senso logico: bianco, arioso e nient’altro oltre le scarpe

 

10. Le persone ti fissano

È alquanto inquietante questo fatto che si venga guardati insistentemente per strada. Soprattutto se si ha la carnagione chiara, chiarissima e gli occhi altrettanto chiari

11. Prostitute?

Ci sono tonnellate di prostitute. Quindi, sì, è vietato guardare una foto di una persona nuda su Internet nella privacy di casa propria, ma va bene uscire in pubblico e comprare sesso una per una notte? Ebbene sì, la legge dice questo!

 

12. L’alcol può essere venduto solo in Hotel e una manciata di club privati

Una persona deve possedere una licenza di liquore per consumare alcol nella privacy della propria casa. Per ottenere una licenza di liquore occorre ottenere l’approvazione firmata del proprio capo. Oltre a dimostrare un certo livello di stipendio, che determina quanto ti è permesso acquistare. Infine si paga una tassa aggiuntiva del 30% su ogni acquisto per bere in casa propria

 

13. Chiedere il permesso per tutto!

Bisogna ottenere l’approvazione dell’azienda per la quale si lavora per affittare una casa, avere un telefono, avere la TV satellitare e acquistare e consumare alcolici, come abbiamo visto. Trasferirsi a Dubai rivoluziona in tutto e per tutto il sistema di vita precedente

 

14. Ritorno alla follia di The Roads…

Cosa è successo alle cinture di sicurezza? Non esistono semplicemente. Il che compromette di parecchio la sicurezza alla guida e in generale nelle strade, anche da passeggero su un taxi

 

15. Quando è di nuovo il weekend?

Il fine settimana è giovedì e venerdì. La domenica è un giorno lavorativo normale, come un lunedì qualsiasi. Poche commissioni e burocrazia varia possono essere evase tra giovedì e sabato. Ciò porta parecchia confusione e si fa davvero fatica ad organizzarsi.

 

16. Esistono pochi operatori di televisione satellitare

I canali dei film riproducono film vecchi e obsoleti. Ogni sitcom fallita negli Stati Uniti è stata acquistata e viene riprodotta a Dubai. Gli spot televisivi si ripetono così spesso che quasi da nessun’altra parte nel mondo è così!

 

17. Le strade sono progettate orribilmente

Guidare per dieci minuti per fare un’inversione a U non è raro. Le persone non sono in grado di fornire indicazioni stradali per la maggior parte del tempo (ricorda il motivo n. 1) e le mappe sono di scarso aiuto

 

18. I tassisti sono pericolosi

I tassisti a Dubai lavorano molto duramente per guadagnarsi da vivere perché viaggiare in taxi è ancora relativamente economico. Per questo motivo, molti di questi conducenti hanno la stessa difficoltà a orientarsi come te, ma aggiungono a questo uno stile di guida da paese del terzo mondo. Uno sfinimento estremo! E tenetevi forte, la prudenza e la sicurezza non sono affar loro

 

19. L’accelerazione è uno sport degli Emirati e Emirates Road è solo un’estensione dell’autodromo di Dubai

I cittadini locali sono in qualche modo in grado di ottenere la tinta della finestra scura che protegge dal sole, a noi negati espatriati è impossibile. Le luci un po’ accese e un po’ no, fanno rabbrividire e spaventare. Ogni tanto alcuni SUV sfrecciano talmente veloci che sembrano quei film con gli inseguimenti! I vetri scuri rendono il tutto ancor più “suggestivo”. Il clacson suona ripetutamente, dappertutto. Non pensate nemmeno di fare il dito medio a qualcuno, l’offesa potrebbe farvi finire in prigione

 

20. Dubai è tutt’altro che ecologica

Vi siete mai chiesti quanti danni stanno causando quelle isole artificiali al delicato ecosistema oceanico? Barriere coralline, alghe e letti di ostriche che un tempo facevano parte di terre marine protette, giacciono soffocate da una diga di sabbia marina. Considerate i rifiuti che derivano dall’erezione di edifici in cima a questi mostri di sabbia. Aggiungete a questo i SUV più inquinanti e la necessità di un potente climatizzatore 24 ore su 24. E’ evidente che l’ambiente non è in cima alla lista prioritaria degli Emirati Arabi Uniti

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